L’Atletico Ascoli, dopo aver confermato gran parte del gruppo della scorsa stagione, piazza il primo colpo in entrata. A rinforzare l’attacco arriva infatti Francesco Maio.Maio, classe 1993, nella scorsa stagione ha indossato la maglia dello United Riccione mettendo a referto 10 reti. Cresciuto nel settore giovanile del Varese, ha esordito in Serie C con il Rimini realizzando 3 reti. In serie D indossa poi le maglie di Sorrento, Asti e Porto Sant’Elpidio dove con 15 gol si guadagna di nuovo un’opportunità tra i professionisti. Nel 2020-21 è infatti a Piacenza in Serie C dove mette a segno 3 reti. L’anno successivo torna in serie D a Notaresco e realizza 15 gol. Nella stagione 2022-23 vince Campionato e Coppa Italia con il Pineto contribuendo in maniera decisiva con le sue 10 reti. Un giocatore importante per la categoria che arriva all’Atletico convinto dal progetto tecnico portato avanti dalla società. Un colpo da novanta per il DS Marzetti che mette così a disposizione di mister Seccardini un elemento che va a rinforzare una rosa già ben definita.
“Sono un giocatore a cui piace svariare, un attaccante atipico e non una boa da area di rigore. Mi piace venire incontro e giocare con i compagni. – sono le prime battute di Francesco Maio, – Lo scorso anno quando ho incontrato l’Atletico Ascoli sono rimasto piacevolmente sorpreso dal gioco espresso. Dopo aver ricevuto la loro chiamata ho scoperto una grandissima società, formata da persone per bene e da uno staff che ama fare calcio. Tutte caratteristiche che si sposano bene con le mie ambizioni e il mio modo di fare. Per questo ho scelto di affrontare con loro questa stagione. Conosco già qualche compagno per averci giocato contro e con altri mi sono sentito telefonicamente appena scelto di venire all’Atletico. Avremo tempo di conoscerci fuori e dentro al campo. Il girone F è difficilissimo, ci sono tantissime squadre blasonate e dovremo essere bravi ad affrontarle con la giusta testa. L’obiettivo è quello del mantenimento della categoria vista la difficoltà del campionato, togliendoci poi delle belle soddisfazioni”.
