Autoctoni Gourmet è il format originale e fuori dagli schemi organizzato dalla Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con l’Azienda Speciale Linfa, che valorizza e promuove le peculiarità delle Doc e Docg del Consorzio Vini Piceni e della gastronomia marchigiana connessa ai piatti d’autore della cucina italiana. La quarta edizione dell’evento si è svolta ieri presso lo storico Caffè Meletti in Piazza del Popolo, luogo simbolo di Ascoli Piceno e delle Marche, e ha visto la partecipazione di content creator e influencer tutti impegnati ai fornelli: dopo Arcangelo Tinari (Ristorante Villa Maiella),Cristina Bowerman (Glass Hostaria),e Ciro Scamardella (Ristorante Pipero)i sei concorrenti si sono sfidati a riprodurre un signature dish di Luca Marchini(Ristorante L’Erba del Re, Modena – Una Stella Michelin). Emanuele Trono, Laura Masi, Matteo Maria Micotti, Nunzia Bellomo, Flavia Priolo eTeresa Balzano sisono cimentati nella preparazione della Spaghetto, Brodo di Acciughe, Stracciatella, Scorza di Limone, Fondo Bruno di Pesce,coadiuvati da una brigata di studenti dell’Accademia Chefs di San Benedetto del Tronto, che hanno avuto così l’opportunità di approfondire le caratteristiche di alcuni prodotti enogastronomici marchigiani in qualità di futuri operatori del settore Ho.Re.Ca. “Siamo entusiasti di questo format –dichiara Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche –che combina la passione per il vino e la gastronomia di alta qualità. Il nostro obiettivo è quello difar apprezzare il vino come parte integrante di un’esperienza completa, sostenendo al contempo le produzioni locali e i talenti emergenti della cucina di territorio.La quarta edizione di “Autoctoni Gourmet” si è svolta non a caso nella suggestiva cornice del Caffè Meletti nella Piazza del Popolo di Ascoli Piceno, in grado di esaltarela bellezza del nostro territorio, creando un’atmosfera ideale per godere appieno dell’esperienza. L’appuntamento è stata un’occasione unica per scoprire nuovi sapori, incontrare appassionati del settore e apprendere nozioni fondamentali per un consumo consapevole e corretto del vino”. A segnare i tempi di Autoctoni Gourmet 2024 è stata Francesca Romana Barberini, conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo nazionale, la sfida per la prima volta è stata trasmessa in diretta sul canale Centro Marche TV. A giudicare le singole preparazioni di questi “cuochi per un giorno”, sono stati sono stati Leonardo Romanelli, Antonio Paolini, giornalisti e critici enogastronomici, Simone Capecci, presidente del Consorzio Vini Piceni e lo chef Luca Marchini. A vincere la prova, che aveva tra gli obiettivi anche quello di esaltare le caratteristiche organolettiche dell’Offida Pecorino DOCG, è stato il teamAgrumato, composto daMatteo Maria Micotti e Roberta Ponzo. L’obiettivo di Autoctoni Gourmet è quello di valorizzare le Marche attraverso le sue eccellenze enogastronomiche creando una comunicazione innovativa ed efficace in grado di promuovere e divulgare la conoscenza e le qualità della biodiversità della regione.
“Autoctoni Gourmet – afferma Gianfranco SantiVice Presidente di LINFA, Azienda Speciale dell’agroalimentare della Camera di Commercio delle Marche – è una modalità di promozione e informazione che intendiamo sfruttare per la programmazione delle nostre azioni future. Siamo convinti che attraverso questa tipologia di format, sfruttando soprattutto la potenzialità di tutti i canali di comunicazione, possiamo intercettare l’attenzione della generazione Z connettendoli con il nostro territorio d’origine ed appassionare un vasto pubblico di gourmet grazie alla formula dell’infotainment”.
L’evento è stato preceduto il giorno prima da una masterclass di approfondimento dedicata al Pecorino Offida DOCG, condotta da Marica Spuria (Delegato AIS Ascoli Piceno) e da un focus sulla gastronomia marchigiana con l’intervento di Daniele Citeroni (chef patron dell’Osteria Ophis a Offida) in cui i creator hanno avuto l’occasione di scoprire le peculiarità distintive delle produzioni della regione. “Il Pecorino è l’emblema della crescita qualitativa dei vini del nostro territorio – dichiara Simone Capecci, presidente del Consorzio Vini Piceni – e grazie alle sue caratteristiche identitarie ha le carte in regola per entrare nel gotha dei grandi bianchi italiani. Per questa edizione di Autoctoni Gourmet abbiamo voluto scegliere la tipologia dell’Offida, la DOCG più diffusa delle Marche, con l’intenzione di evidenziare da un lato l’origine picena di questo vitigno edall’altro, grazie alle differenti annate proposte, farne emergere le sue peculiarità distintive come la freschezza e la godibilità, nelle versioni più giovani, e la struttura e la longevità, in quelle più vecchie”.