Ripresentate quasi tutte le domande di rinnovo, circa 600, ad Ascoli, per continuare a percepire il Cas

Una richiesta di rinnovo quasi totale a Palazzo Arengo, intorno alle 600 domande, da parte dei nuclei familiari ascolani che finora hanno percepito il contributo autonomo di sistemazione dopo essere stati costretti a trasferirsi a causa di abitazioni divenute inagibili. Solo una percentuale, ridotta, ha rinunciato alla richiesta perché si apprestano a rientrare a casa a seguito della conclusione dei lavori di messa in sicurezza per recuperare l’agibilità. La scadenza per la presentazione delle domande di rinnovo, fissata per lo scorso 5 luglio. E adesso si dovrà passare alla fase delle verifiche per andare a definire il numero esatto delle famiglie che potranno continuare a percepire il sostegno economico. Tutto questo considerando che poi, dal primo di settembre, perderanno automaticamente il contributo quelle famiglie, circa una settantina, che si trovavano in un appartamento in affitto. Una delle novità che coinciderà con il passaggio della gestione dei Cas sotto la struttura commissariale. Anche cambiando nome in contributo per il disagio abitativo finalizzato alla ricostruzione.