Prefettura ProvinciaIn Prefettura, ad Ascoli, il sindaco di Comunanza Domenico Sacconi, quello di Montemonaco Francesca Grilli e quello di Roccafluvione Emiliano Sciamanna, hanno incontrato il prefetto Sante Copponi, i vertici Anas, il rappresentante della provincia Borraccini e il Comando della polizia stradale per discutere dell’annosa vicenda dei lavori di messa in sicurezza del sistema antincendio sulla Statale 78 che prevedono la chiusura delle due gallerie all’altezza del valico di Croce di Casale. “In realtà – si legge in un comunicato congiunto dei sindaci – il confronto con l’Anas era stato già avviato a marzo 2024, quando – come riferito da Anas – l’allora sindaco di Comunanza aveva concordato con l’ente la chiusura delle gallerie a partire da giugno 2024. Dopo meno di un mese dall’insediamento, il nuovo esecutivo comunanzese ha quindi convocato una riunione tecnica a Comunanza con Anas e alla presenza del sindaco di Roccafluvione Sciamanna (anche lui neoeletto) per ricostruire la questione e trovare una soluzione alternativa a quella concordata in precedenza. Dopo una serie di proposte e teoriche soluzioni, i sindaci hanno chiesto l’intervento del prefetto come garante e regista di un’operazione fortemente penalizzante per i cittadini dell’area montana, e in modo particolare degli abitanti di Comunanza. A questo appello, la Prefettura di Ascoli ha risposto con grande prontezza, convocando un tavolo tecnico alla prima data disponibile, e cioè il 31 Luglio. Durante tale seduta i sindaci di Comunanza, Roccafluvione e Montemonaco hanno manifestato a varie riprese le preoccupazioni delle comunità che da più di 10 anni e quotidianamente percorrono quella bretella oggi essenziale, e ribadito con forza i costi sociali, economici e di sicurezza, che si riversano su queste comunità a fronte dei lavori sulla SS78. A fronte di ciò, durante la seduta del 31 luglio il prefetto ha chiesto all’Anas di fare una proposta migliorativa che potesse andare incontro alle esigenze dei sindaci e dei cittadini dell’area montana. Nella riunione di oggi, 2 agosto, l’Anas ha dunque accettato di ridurre il periodo di chiusura del tratto da da 6 a 4 mesi. Inoltre, la corsia di emergenza prevista per ambulanze, vigili del fuoco e polizia, sarà utilizzata anche dai 3 autobus di linea che trasportano gli studenti da Comunanza ad Ascoli e viceversa. L’obiettivo è poi quello di prevedere anche un’ulteriore corsa per i pendolari, argomento questo da definire con la Start. I lavori inizieranno il 26 agosto. L’impegno dell’Anas e del Prefetto è oggi quello di assicurare la fine di tali lavori prima delle feste natalizie. Da lì inizierà una seconda fase nella quale sarà attivo un solo semaforo, e poi, finalmente, il ritorno alla normalità. L’accettazione da parte dei sindaci di avviare i lavori tempestivamente è data dall’improrogabilità dell’intervento come riferita da Anas, ma anche dall’esigenza di mettere in sicurezza un tratto altamente frequentato. Allo stesso tempo sono state decisive le considerazioni del Comando della polizia stradale che ha rassicurato i sindaci sulla percorribilità della strada alternativa alle gallerie. Il panorama è quindi sfidante ma rassicurante. I sindaci escono dal confronto grati della collaborazione delle istituzioni e degli enti presenti, ma anche con l’istituzione di un tavolo permanente. Il prefetto ha infatti ritenuto di istituzionalizzare il tavolo di lavoro che riguarda le due gallerie Croce di Casale in forma permanente, e ha assicurato che rimarrà alla guida delle operazioni in caso di problemi o aggiornamenti. Rimane premura dei sindaci quella di dare aggiornamenti rilevanti riguardo l’opera di messa in sicurezza che si appresta ad interessare il territorio”.

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