L’assessore regionale all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini ha chiesto oggi al Prefetto la convocazione di un tavolo per la grave crisi idrica nel Piceno che sta colpendo in modo particolare il settore agricolo. Vista la grave situazione, in relazione alla complessità degli usi e dei sistemi infrastrutturali di derivazione, approvvigionamento e distribuzione della risorsa idrica che insistono sul fiume Tronto, l’assessore Antonini ha richiesto la partecipazione degli Enri che vario titolo sono coinvolti nell’emergenza: Consorzio Bonifica Marche, ENEL Green Power; Aato 5 Marche Sud; Ciip spa; Direzione Protezione Civile Sicurezza Territorio (Direzione dell’amministrazione regionale che coordina i Settori Geni Civili); Direzione Ambiente e risorse idriche (amministrazione regionale); Direzione Agricoltura e sviluppo rurale (amministrazione regionale). “Nel corso della corrente stagione estiva – spiega l’Assessore Antonini nella sua missiva istituzionale – nel territorio della provincia di Ascoli Piceno in particolare, sono emerse difficoltà importanti per l’approvvigionamento idrico a causa di un prolungato periodo caratterizzato da alte temperature e scarse precipitazioni. Anche per quello che riguarda la disponibilità di acqua per l’irrigazione delle produzioni agricole sono state registrate notevoli difficoltà e, nell’ambito del Comprensorio irriguo del Tronto sono emerse criticità nell’erogazione dell’acqua necessaria a soddisfare le attività delle imprese che rischiano di vedere compromessa la produzione annuale e quella degli anni successivi”. “Pertanto – conclude Antonini – questa richiesta viene avanzata per procedere ad una pianificazione urgente di ulteriori quantità idriche da immettere ad uso agricolo così da poter contenere, nel più celere tempo possibile, l’emergenza e i pericoli che derivano dalla mancanza di acqua ad uso irriguo della nostra Provincia”.