Come da previsione l’Alma Juventus Fano rischia di veder saltare l’iscrizione al campionato di Eccellenza Marche. Uno dei requisiti fondamentali è il nulla osta per il campo da gioco e a quanto sembra il sindaco e l’assessore allo sport di Fermignano non hanno mai concesso l’autorizzazione. Tant’è vero che il primo cittadino Fermignanese ha fritto al Prefetto di Pesaro per informarlo della situazione. Ci potrebbero essere dei clamorosi sviluppi nelle prossime ore o giorni. Anche la Procura Federale Figc si è attivata per fare luce sulla vicenda. Una situazione nebulosa. Innanzitutto ci potrebbe essere lo stop al campionato di Eccellenza Marche ed eventuali procedimenti disciplinari con tanto di deferimenti. Una bomba scoppiata a poche ore dalle delicate elezioni per il rinnovo del presidente e del Consiglio della FIGC Marche, previste il 2 settembre. Una battaglia tra Panichi, presidente uscente ed il vice Malascorta che lo sfida con un gruppo di aspiranti consiglieri seri e preparati. Ma è stato proprio Panichi ad iscrivere il Fano. Proprio a riguardo sia Malascorta che i consiglieri Bottacchiari, Cotichella e Cremonesi, che hanno votato contro l’iscrizione del Fano hanno diramato una nota: 
“Nostro malgrado, non possiamo esimerci dall’intervenire sulla vicenda dell’Alma Juventus Fano dopo le ultime notizie che stanno uscendo sulla stampa locale, che ci auspichiamo non siano state la causa della repentina indizione delle elezioni alle cariche del C.R. Marche. – recita il comunicato, – Al riguardo, i Consiglieri Malascorta, Bottacchiari, Cotichella e Cremonesi, tengono con il presente comunicato a precisare le motivazioni sottostanti al voto negativo espresso nel Consiglio del 31 luglio 2024 che lungi dall’essere contro e/o a favore di qualcuno, derivava dalla totale assenza di documentazione per poter prendere una decisione come le regole prevedono. – continua la nota di Malascorta, Bottacchiari, Cotichella e Cremonesi, – Infatti, nella seduta del 25 luglio 2024, Il Presidente Panichiinformava il Consiglio di aver inviato delle pec al Fano intimandogli di trovare un campo nel Comune di Fano e di aver inviato tutto all’Ufficio Legale della FIGC per un parere sulla questione. Nel successivo Consiglio direttivo del 31 luglio, senza mostrare nesun atto scritto, Panichi dichiarava che il Fano aveva indicato il campo di Fermignano per le gare interne. Tuttavia, alla richiesta degli scriventi Consiglieri di visionare gli atti della vicenda prima di deliberare, il Presidente Panichi, anche con una certa indolenza, rispondeva negativamente. In quelle condizioni diventava impossibile per gli odierni Consiglieri valutare con oggettività la situazione, da qui il voto contrario conseguenza della mancanza di atti per poter decidere ai sensi e per gli effetti dell’art 19 noif. Quindi, una votazione non contro e/o a favore di alcuno come i fatti che si stanno susseguendo ci stanno dando ragione”. 
Ora bisognerà capire chi ha sbagliato facendo una forzatura. Sicuramente ci saranno degli sviluppi importanti con un probabile intervento della Procura Federale Figc, ma anche del Prefetto di Pesaro, e a poche ore dalle elezioni federali regionali per Ivo Panichi e soci è una brutta gatta da pelare.
