Adesso si concretizza il percorso per l’atteso recupero della storica chiesa di Sant’Angelo magno, nella zona della Piazzarola, con lo stanziamento ottenuto di 2 milioni di euro e la definizione dell’accordo per la gestione dell’iter tra Arengo e Istituto Palazzo ducale di Urbino (che svolge il ruolo di direzione regionale dei musei nazionali nelle Marche). Considerando che proprio l’istituto in questione ha tenuto i contatti con il Governo centrale per l’ottenimento dei finanziamenti nell’ambito del piano strategico “Grandi progetti beni culturali”. L’intesa definita, adesso consentirà la realizzazione dell’opera utilizzando la somma stanziata.
L’istituto Palazzo ducale, in base allo stato di avanzamento dell’intervento, procederà alla liquidazione delle somme necessarie al Comune per il pagamento agli operatori economici e delle spese sostenute, mentre l’amministrazione comunale svolgerà il ruolo di contraente e di stazione appaltante e dovrà provvedere al monitoraggio dell’intervento e alla trasmissione delle informazioni sull’esecuzione dei lavori. L’accordo scadrà, ovviamente, a conclusione dell’opera. La chiesa di Sant’Angelo magno risale al IX secolo e ha poi subìto diverse trasformazioni, tra cui quella dell’attuale facciata realizzata nel 1292.
L’importante chiesa, dopo i gravi danni subiti nel 2016 a causa del terremoto arriva, dopo un lungo lavoro portato avanti dal sindaco Fioravanti in stretto raccordo anche con la Regione, il momento del recupero e miglioramento sismico da realizzare per recuperare la struttura e salvaguardare le pregiate opere pittoriche e i decori interni. L’annuncio del finanziamento di 2 milioni di euro per l’intervento era arrivato nel maggio scorso, poco prima che entrassero nuovamente in azione i vandali all’interno della chiesa.
