GaglioloASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Adjapong (21’ st Alagna), Menna, Gagliolo (25’ st Quaranta), Cozzoli; Varone (34’ st Campagna), Bertini; Tirelli (21’ st D’Uffizi), Tremolada (34’ st Caccavo), Marsura; Corazza. A disp.: Abati, Raffaelli, Maurizii, Piermarini, Bando, Maiga Silvestri, Achik, Gagliardi, Silipo. Allenatore: Di Carlo

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese (1’ st Moruzzi); Valzania, Squizzato, Dagasso; Benitivegna (25’ st Merola), Vergani, Cangiano (21’ st Ferraris). A disp.: Saio, Profeta, Giannini, Staver, Meazzi, Mulè, Tunjov, De Marco, Saccomanni, Arena, Tonin. Allenatore: Baldini

ARBITRO: Ubaldi di Roma

RETI: 19’ pt Vergani (P), 9’ st Corazza (A), 11’ st Bentivegna (P)

NOTE: Ammoniti Menna (A), Brosco (P), Squizzato (P). Espulso Caccavo (A) al 44’ st. Spettatori 6.095 (2.473 abbonati) per un incasso di 49.724,12 € (rateo abbonamenti 16.250,12 €). Rec. 2’ pt, 5’ st.

Ascoli – In questo momento il grave problema dell’Ascoli è la difesa. Troppi gol subiti e troppe disattenzioni con il rischio di prendere gol ad ogni azione avversaria. Oggi al Del Duca nel derby contro il Pescara si è vista una squadra più volenterosa in attacco più spigliata che ha proposto gioco e si è resa pericolosa in diverse occasioni segno che se metti gli uomini al loro posto si può fare bene. Dietro invece è un pianto amaro. L’intero reparto difensivo in questo momento è sotto accusa troppe lacune ed approssimazione. La capolista Pescara ha fatto la sua onestà partita senza rubare nulla ma l’Ascoli alla fine non ha demeritato. Oggi non è stato l’Ascoli allo sbando visto con Lucchese e Rimini. Di Carlo in un giorno non ha potuto fare granché ora il neo tecnico bianconero deve cercare di trovare le giuste soluzioni in difesa. Non è escluso nemmeno che la società guardi al mercato degli svincolati per un difensore che dia solidità nel reparto arretrato. Poi domenica sera si va a Libero Liberati di Terni alle 20,45 c’è Ternana – Ascoli.

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