Sport equestri, la stagione agonistica dell’ascolana Benedetta Panichi continua a regalare emozioni. Dopo aver conquistato il secondo posto nell’ultima giornata del prestigioso A6* Città di Ascoli, Benedetta ha affrontato una nuova sfida nella Finale Nazionale del Progetto Sport “L. Nava” di salto ostacoli, svoltasi al Rivera Resort di San Giovanni in Marignano lo scorso fine settimana.
In sella al suo pony Roma LR, binomio del Centro Ippico Piceno di Ascoli, Benedetta ha partecipato al livello Base Pony sotto la guida esperta dell’istruttore Maurizio Celani. Questo circuito, caratterizzato da una serie di tappe regionali, porta alla selezione dei migliori binomi per la finale nazionale e offre la possibilità di qualificarsi per la prestigiosa Best Rider a Fieracavalli Verona. Benedetta ha conquistato la vittoria nella fase regionale, e in finale ha completato tre percorsi netti, macchiati solo da una piccola penalità tecnica causata da un’incomprensione con Roma LR.
È davvero notevole il risultato ottenuto da questa tredicenne che ha iniziato a lavorare con il suo pony solo lo scorso marzo, quando debuttò con un primo posto… e una caduta. Nonostante la piccola sfortuna in finale, Benedetta ha concluso con un eccellente 18° posto su ben 90 partecipanti provenienti da tutta Italia. I binomi si sono confrontati su tre prove, valutati in base alle penalità accumulate e alla classifica finale.
Dopo la gara, abbiamo raccolto le emozioni e le riflessioni di Benedetta.
Benedetta, complimenti per il tuo risultato. Come ti senti ad essere arrivata diciottesima su 90 partecipanti?
“Grazie mille. Sono davvero felice e soddisfatta del percorso che ho fatto oggi. È stata un’esperienza meravigliosa”.
Puoi raccontarci il cammino che ti ha portato fino a questa finale? Quali sono stati i momenti più difficili e quelli più emozionanti?
“Per arrivare qui, ho partecipato a diverse tappe, la prima a Narni, dove ho fatto la mia prima gara con Roma LR. È stata una partenza un po’ complicata: sono caduta nella girata verso l’ultimo ostacolo. Però il giorno successivo mi sono ripresa, vincendo la gara. Uno dei momenti più entusiasmanti è stato sicuramente la vittoria della fase regionale, che mi ha permesso di accedere alla finale nazionale”.
Anche se non sei riuscita a qualificarti per la Best Rider di Verona, come valuti la tua performance e la tua esperienza complessiva?
“Credo di aver fatto una buona performance, considerando che era il mio primo anno in questo progetto. Non mi aspettavo di ottenere risultati così positivi, quindi sono molto soddisfatta”.
Il progetto sport è una competizione impegnativa. Cosa ti ha spinto a dare il massimo?
“La motivazione principale è stata l’idea di poter partecipare alla gara di Verona. Anche solo arrivare alla finale nazionale è stato un grande traguardo per me”.
Il tuo piazzamento è un risultato di grande prestigio. Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“Il mio prossimo obiettivo è qualificarmi per la squadra delle Marche per Verona. Parteciperò alle selezioni dal 25 al 27 ottobre al Riviera Resort di Cattolica, sperando di rappresentare la nostra regione”.
C’è qualcuno che vorresti ringraziare per il supporto durante questo percorso?
“Assolutamente sì. Il mio pony Roma LR, che è stato un compagno incredibile. Poi la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuta, e il mio istruttore Maurizio Celani, che mi ha preparata al meglio per questa esperienza. E, naturalmente, i miei compagni di scuderia e le mie amiche, che sono stati al mio fianco in ogni tappa “.
Hai un consiglio per i giovani cavalieri che vogliono seguire le tue orme?
“Il mio consiglio è di crederci sempre, sin dall’inizio, e di avere fiducia nel proprio cavallo. Anche quando le sfide sembrano difficili, non bisogna mai mollare”.
