autoveloxAnche ad Ascoli, dopo precedenti sentenze della Corte di cassazione in Veneto, è stata annullata una multa per eccesso di velocità elevata a seguito di rilevazione con un autovelox non omologato.  A ricorrere è stata un’impresa del Piceno per la contravvenzione relativa al superamento dei limiti di velocità in zona Salaria nel territorio comunale di Arquata contestando proprio l’utilizzo di un dispositivo non omologato. La Prefettura di Ascoli, in linea con il “decreto velocità” del Governo e due pronunciamenti analoghi in Corte di cassazione, ha ora disposto al Comune di Arquata di archiviare il verbale annullando, quindi, la multa, proprio per l’utilizzo di un sistema di controllo della velocità che, come confermato dalla stessa Prefettura, non è omologato.

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