AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini, Del Fabro, Chiosa, Coccia (55’ Righetti); Renzi (80’ Settembrini), Santoro, Mawuli (55’ Gucci); Guccione (62’ Tavernelli), Ogunseye (62’ Pattarello), Gaddino. A disp. Galli, Borra, Fiore, Lazzarini, Bigi, Barboni, Concetti. All. Troise
ASCOLI (4-4-2): Livieri; Alagna, Gagliolo, Quaranta, Cozzoli; Adjapong (86’ Tavcar), Varone, Bando (56’ Bertini), Tirelli (75’ Caccavo); Silipo (56’ Tremolada), Corazza (75’ Marsura). A disp. Abati, Raffaelli, Maurizii, Piermarini, D’Uffizi, Campagna, Maiga Silvestri, Gagliardi, Achik. All. Di Carlo
ARBITRO: Zago di Conegliano
RETI: 69’ Corazza (A), 85’ Pattarello (Ar)
NOTE: Ammoniti Gagliolo (A), Tavernelli (Ar)
Arezzo – Al comunale “Città di Arezzo” l’Ascoli sfiora la vittoria ma all’84’ Adjapong commette una leggerezza causando un calcio di rigore che poi Pattarello trasforma portando il risultato sull’1-1 che si confermerà al triplice fischio del modesto arbitraggio di Zago. Probabilmente se ci fosse stato il Var la massima punizione non sarebbe stata concessa ma in serie C il Video Assistent Referee non c’è e quindi i bianconeri si devono accontentare del secondo pareggio consecutivo dopo quello dì mercoledì contro il Campobasso. Un punto per il morale e la classifica. Peccato davvero l’Ascoli avrebbe meritato la vittoria. Peccato per Adjapong un periodo “sfortunato” il suo in fase offensiva è spesso in fuorigioco in difesa capita che o è disattento o troppo irruento. La squadra comunque ora è viva e sembra migliorata, non timorosa. Incrociamo le dita ma p, forse,il periodo disastroso sembra passato. Bene l’esordio di Tavcar. Ora massima concentrazione è una settimana di lavoro per preparare la gara al Del Duca contro il Pontedera.
