sant agostino palazzo merliDue nuove ordinanze dell’Arengo per combattere la sosta selvaggia che continua a caratterizzare il centro storico ascolano. E stavolta nsi tratta di provvedimenti a tutela di due piazze già da tempo sotto pressione da questo punto di vista: piazza Sant’Agostino e piazza Santa Maria intervineas. Due punti nevralgici che quotidianamente vengono utilizzati per la sosta senza regole in qualsiasi ora del  giorno e della notte.

Per quanto riguarda piazza Sant’Agostino, con sosta selvaggia continua nonostante i 3 cartelli di divieto di sosta ben visibili, la specifica ordinanza istituisce il doppio senso di circolazione veicolare regolamentato a “strada senza uscita” per chi proviene da corso Mazzini, per permettere una migliore fruibilità della piazza e, quindi, contestualmente, per rendere impossibile, dovendosi garantire il transito delle auto, la sosta selvaggia sulla piazza (con conferma del divieto di sosta su tutta la piazza 0-24 con rimozione coatta). Per quel che riguarda lo scuolabus, invece, viene istituita la fermata del servizio sul lato ovest della piazza, vicino allo stallo per disabili, con orario 7:30-8:30 e 13-14. Con orario 8:30-13 e 14-20, invece, lo stesso stallo sarà riservato alle operazioni di carico e scarico merci con tempo massimo di permanenza di 30minuti. Revocata, invece, l’attuale fermata scuolabus sul lato nord della piazza (che sarà sostituita con uno stallo riservato a carico e scarico merci per massimo 30 minuti).

A Santa Maria intervineas il provvedimento comunale prevede, innanzitutto, la revoca in quello slargo della zona a traffico limitato. E poi, anche in questo caso, l’istituzione del doppio senso di circolazione come ” strada senza uscita” per chi proviene dal Lungo Tronto Bartolomei). Vengono inoltre istituiti 2 stalli di sosta per handicap nel lato sud-ovest della piazza, vicino all’intersezione con via Vidacilio. Dal Lungo Tronto, quindi, si revocherà l’obbligo di andare dritti, consentendo di girare sulla piazza stessa. Infine, divieto di sosta e fermata sul lato sud del Lungo Tronto nel tratto compreso tra l’intersezione con la piazza e il civico 1 e l’istituzione di stalli di sosta riservati ai motocicli sul lato nord.

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