Giovani e futuro sono le linee di azione lungo le quali si snoda il progetto “Pog” (Piceno Orienta Giovani) che vede il coinvolgimento di un’ampia rete di partenariato formata da soggetti pubblici e privati. Dopo i primi workshop, ora è tutto pronto per l’avvio della fase operativa, con il primo tassello che sarà rappresentato dall’apertura degli infopoint nei Comuni aderenti: da lunedì 25 novembre, e per i prossimi mesi, gli sportelli saranno a disposizione degli utenti ad Ascoli, con l’hub in pieno centro, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza e Montegallo. “Con il progetto “Pog” – spiega il Comune di Ascoli attraverso un comunicato – si vuole rispondere alle esigenze del momento attraverso l’orientamento, l’informazione e l’accompagnamento dei giovani tra 18 e 35 anni, nel percorso di consapevolezza professionale e avvio imprenditoriale. Con l’apertura degli infopoint e dell’hub, si vuole dare la possibilità ai giovani utenti di avere un riferimento per poter conoscere e capire quali sono le opportunità di crescita e di lavoro, tenendo conto di attitudini e aspirazioni, mediante servizi di consulenza e la disponibilità di spazi di co-working che possano facilitare il percorso verso il proprio futuro professionale. Gli infopoint e l’hub vedranno quindi la presenza di personale in grado di ascoltare le esigenze dei giovani, orientandoli all’interno del percorso che potranno intraprendere grazie al progetto. Questi gli indirizzi, i giorni e gli orari di apertura: hub di Ascoli Piceno a Palazzo Arengo (palazzina B), dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13; infopoint di Acquasanta Terme nell’aula polifunzionale in via Paolo Buonamici (vicino la scuola secondaria I grado “Amici”), il martedì dalle ore 8 alle 13; infopoint di Arquata del Tronto, nella frazione Faete nel Centro di aggregazione, il mercoledì dalle ore 8.30 alle 13.30; infopoint di Comunanza in piazza IV novembre 2, il mercoledì dalle ore 8 alle 13 e l’infopoint di Montegallo sulla strada provinciale 89 nell’area ex campo sportivo (frazione Balzo), il martedì dalle ore 8.30 alle 13.30″.
“Grazie al coinvolgimento delle università e delle associazioni di categoria, – prosegue il comunicato dell’Arengo – i partner del progetto vogliono favorire la comprensione del mondo delle imprese e degli imprenditori stimolando un atteggiamento positivo della popolazione giovanile verso l’imprenditorialità, ma anche sollecitare l’autoconsapevolezza verso le proprie attitudini imprenditoriali. Per fare tutto questo verranno messe in campo attività pratiche nei prossimi mesi, con l’obiettivo finale di creare start-up locali, in particolare nei settori del turismo, dell’agricoltura e dell’enogastronomia, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’inclusione. La rete di partenariato è composta dal Comune di Ascoli, in qualità di capofila, in partnership con i Comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza e Montegallo, l’Università di Camerino, l’Università Politecnica delle Marche, il Bim Tronto, Confindustria Ascoli Piceno, Confcooperative Marche, Bottega del Terzo Settore, Istao Istituto Adriano Olivetti, la Cooperativa Vademecum e Ap Events. L’iniziativa è finanziata dall’Anci, Associazione nazionale Comuni italiani, e co-finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale a valere sul “Fondo politiche giovanili – anni 2020 e 2021”.