Picchia e minaccia di morte gli anziani genitori per ottenere da loro del denaro. E lo fa ripetutamente ma alla fine per lui, un 36enne residente nel Fermano, si sono aperte le porte del carcere. Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti e di estorsione aggravata dall’uso dell’arma. Il ragazzo, con precedenti per rapina e reati contro il patrimonio, dal mese di ottobre maltrattava gli anziani genitori con violenze sia fisiche che psicologiche: percosse, ingiurie, minacce di morte ed insistenti richieste di denaro, tutti comportamenti che avevano ridotto i familiari in penose condizioni di vita, tanto da costringerli anche a lasciare la propria casa, quando il figlio dava in escandescenza.
Oltre ai maltrattamenti, il ragazzo ha colpito più volte i genitori con degli schiaffi, minacciandoli di morte con un coltello qualora non gli avessero dato i soldi che avevano in casa. La grave situazione di sopraffazione in cui versavano gli anziani genitori ha spinto i poliziotti della squadra mobile della questura di Fermo, insieme alla procura della repubblica, a ricostruire tutti gli episodi di violenza e di maltrattamenti perpetrati dal ragazzo. Alla fine il giudice per le indagini preliminari ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. All’arrestato è stata anche contestata la recidiva specifica infra quinquennale, poiché circa due anni fa era stato già arrestato per il medesimo reato, in quanto aveva già maltrattato i genitori con le stesse condotte violente, minacciose ed estorsive.