ponte campo parignano 2Solo 4 giorni fa, nella seduta del consiglio comunale di Ascoli, era tornato al centro del dibattito il tema legato alla presenza di alberi a rischio cedimento in città e con l’annuncio del sindaco Fioravanti della volontà dell’Arengo di procedere a una sostituzione delle 75 piante ritenute maggiormente pericolose dall’agronomo incaricato, dando priorità alla sicurezza dei cittadini, oltre a inserire altre 80 piante in più in città.  Una decisione che aveva sollevato, anche nei giorni precedenti, polemiche e iniziative delle forze di opposizione che criticavano “l’abbattimento di oltre 100 alberi” esprimendo “forte preoccupazione” riguardo la decisione.

Oggi, a distanza di 4 giorni dal Consiglio, arriva da Roma una tragica notizia – riportata dal quotidiano La Repubblica – che sicuramente fa riflettere: una donna di 45 anni che ha portato i tre figli a giocare in un’area verde, in zona Colli Aniene a Roma, è morta schiacciata da un albero di circa 20 metri. Oltre la vittima è stata portata in ospedale anche una seconda donna, anch’essa colpita dalla pianta, che al momento è ricoverata in gravi condizioni. Al momento della caduta c’erano anche altri bambini che giocavano nel parco giochi, a pochi passi dall’albero che si è schiantato a terra travolgendo la panchina su cui erano sedute le due donne.

Un fatto che non può che far riflettere – aldilà della fatalità  – su come, seppur nel pieno rispetto dell’ambiente e del verde che rappresentano un valore aggiunto indiscutibile per una città e per la qualità della vita, sia sempre da mettere al primo posto la sicurezza delle persone. Naturalmente condividendo le scelte degli esperti con i cittadini perché siano sempre migliorabili e migliorative.

E proprio sulla sicurezza il sindaco Fioravanti aveva imperniato il contenuto di alcune sue comunicazioni ai consiglieri sul Piano del verde comunale, durante la seduta dello scorso 19 dicembre, con le testuali parole: “Si parla di prevenzione e sicurezza. Ma tutti si accorgono della sicurezza il giorno dopo dell’emergenza. Invece dobbiamo ragionare oggi per evitare eventi futuri di impatto negativo. Noi, attraverso il tecnico incaricato, abbiamo analizzato 700 alberi e individuato i circa 150 più ammalorati. Poi, con un’interlocuzione che ha coinvolto anche Legambiente, si sono definiti  75  alberi maggiormente pericolosi per quanto riguarda il rischio cedimento. Quindi abbiamo deciso di andare a sostituire questi ultimi per evitare che possano cadere e tutelare, quindi, i cittadini. Inoltre, ne pianteremo altri 80 nuovi e ulteriori 150 da fine gennaio. Ascoli è una delle prime città a voler attivare un grande piano del verde”.

 

 

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