Hanno diffuso un video di una donna nell’intimità e, una delle tre presunte responsabili, avrebbe anche minacciato la parte offesa con un coltello. I militari dell’Arma di Montegranaro hanno portato a termine le indagini a seguito delle segnalazioni di un residente, che ha consentito di far emergere una situazione di grave violazione della privacy e minacce di morte.
Tre donne, di età compresa tra i 33 e i 53 anni, tutte con precedenti penali, sono state denunciate per i reati di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, in concorso, e minaccia. La vicenda è emersa dopo una meticolosa attività investigativa sfociata anche in una perquisizione domiciliare. È stato accertato che le tre donne avevano diffuso un video con immagini di rapporti intimi della vittima in compagnia di un uomo. In aggiunta a questo reato, una delle tre donne è stata denunciata anche per minacce gravi, poiché incontrando casualmente la vittima, avrebbe brandito un coltello, minacciandola di morte e costringendola a rifugiarsi nella propria abitazione.
La pena prevista è la reclusione da uno a sei anni e la multa da euro 5.000 a euro 15.000 se il fatto costituisce più grave reato. «L’operato dei Carabinieri di Montegranaro ha messo in evidenza l’importanza di un pronto intervento in situazioni simili, inoltre la normativa italiana, in continua evoluzione, fornisce strumenti specifici per contrastare tali fenomeni, e l’azione tempestiva con una denuncia è fondamentale per arginare queste pratiche inaccettabili. Questi eventi richiamano l’attenzione su un tema di cruciale importanza sociale: la salvaguardia della dignità individuale e la tutela delle vittime di atti violenti, sia fisici che psicologici. La comunità è invitata a unirsi contro la violenza di genere e le violazioni della privacy, supportando le vittime nel denunciare abusi e comportamenti predatori», spiegano i militari in una nota.