ASCOLI (4-3-1-2): Raffaelli; Alagna, Menna, Piermarini, Maurizii (41’ st Adjapong); Varone, Bando (24’ st Bertini), Marsura (41’ st Tirelli); Tremolada (24’ st Silipo); Forte (34’ st Caccavo), Corazza. A disp.: Livieri, Sciammarella, Curado, D’Uffizi, Maiga Silvestri, Cozzoli, Tavcar, Gagliardi. All.: Di Carlo
V. ENTELLA (3-5-2): Del Frate; Parodi, Tiritiello, Marconi; Bariti (26’ st Zappella), Franzoni, Di Noia (20’ st Lipani), Corbari (20’ st Karic), Di Mario; Guiu (26’ st Casarotto), Castelli (41’ st Santini). A disp.: Paroni, Siaulys, Garattoni, Tomaselli, Costa, Ndrecka, Portanova. All.: Gallo
ARBITRO: Gavini di Aprilia
RETI: 31’ pt Bariti (V)
NOTE: ammoniti: Bertini (A), Tirelli (A), Karic (V). Prima della partita è stato osservato 1’ di silenzio in memoria di Fabio Cudicini. Spettatori 4.493 (di cui 2.473 abbonati e 6 ospiti) per un incasso di 28.738,32 € (rateo abbonamenti 16.250,12 €). Rec. 2’ pt, 5’ st.
Ascoli Piceno – La Virtus Entella col minimo sforzo conquista tre punti al Del Duca lasciando i bianconeri con un palmo di naso. La squadra di Gallo con un solo tiro in porta, quello del gol di Bariti al 31’, porta via l’intera posta. Il gol partita nato da una azione da calcio d’angolo è stato un grande regalo ed un grossolano errore della difesa bianconera che ha lasciato solo ed indisturbato Bariti che ha sfruttato il passaggio da calcio d’angolo e trafitto Matteo Raffaelli. La partita finisce qui, anzi no. Simone Corazza cerca il pareggio ma Del Frate compie il miracolo. Nella ripresa tanto Ascoli. tanta volontà ma azioni sporche o poco limpide con i liguri che alzano una barriera davanti al proprio portiere. In sintesi, se Corazza non si inventa qualcosa o è in giornata no, se Forte non vede la porta, è buio pesto. Dopo 10 risultati utili si torna alla sconfitta. Il calciomercato è aperto. Altri giocatori in partenza.