“Accolgo con grande soddisfazione l’importante risultato raggiunto dalla Regione Marche e dal presidente Francesco Acquaroli: il dossier sui teatri condominiali all’italiana delle Marche, insieme all’Umbria e all’Emilia Romagna, sarà ufficialmente candidato a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un passo significativo che riconosce il valore inestimabile di una tradizione culturale e architettonica unica, di cui le Marche sono esempio straordinario”. Lo dichiara in una nota il Sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano, commentando l’esito positivo della riunione interministeriale MIC-MAECI, che ha sancito l’avvio ufficiale del percorso di candidatura.
“I teatri all’italiana delle Marche rappresentano un patrimonio unico al mondo, con una densità straordinaria di edifici storici che testimoniano il genio italiano e l’importanza della cultura come cuore pulsante delle nostre comunità. Sono luoghi di bellezza, incontro e identità, che meritano di essere conosciuti a livello internazionale. Ringrazio vivamente il Ministero della Cultura e degli Affari Esteri per aver sostenuto questa ambiziosa iniziativa. Continueremo a lavorare con impegno per raggiungere l’obiettivo finale”, conclude. Il dossier di candidatura include anche i due teatri ascolani, Ventidio Basso e Filarmonici.