Con un’interrogazione al sindaco Marco Fioravanti per chiedere aggiornamenti, i consiglieri comunali della lista “Noi Ascoli” intervengono sulla questione dei disagi negli istituti scolastici superiori. “La sicurezza e la salubrità degli istituti scolastici – scrivono Emidio Premici,
Piera Seghetti e Giovanna Cameli – sono diritti imprescindibili di studenti, insegnanti e di tutto il personale della scuola, nonché condizioni indispensabili per un sano e sicuro diritto allo studio che ogni ente competente ha il dovere di mantenere e monitorare. Ma nelle scorse settimane si sono riscontrati evidenti e gravissimi disagi presso diversi istituti superiori scolastici del nostro comune. Da quello che abbiamo appreso tanti e diffusi sono i disagi e i problemi presenti. Nel liceo scientifico ‘Orsini’ – spiegano gli esponenti di ‘Noi Ascoli’ – gli studenti
e gli insegnanti lamentano da mesi la mancanza del riscaldamento, definita in un comunicato dell’Istituto come una vera e propria emergenza, con aule, corridoi e palestra lasciati al freddo. Nel liceo artistico ‘Licini’ gli studenti lamentano da molto tempo il degrado che interessa la struttura, con calcinacci che cadono dai soffitti e acqua che cola dalle pareti, mentre nell’I.I.S. ‘Mazzocchi-Umberto I’ si
riscontrano problemi al riscaldamento, numerosi infissi decadenti, anche nei bagni, muffe e intonaco staccato, problemi alle luci, bagni fuori uso. Altrettanti disagi, infine, si sono avvertiti nel liceo linguistico ‘Trebbiani’”. “Questi gravi disagi hanno portato prima gli stessi studenti a protestare con uno sciopero del 23 gennaio, quindi, hanno indotto la Dirigente dello scientifico a disporre la sospensione delle lezioni per lunedì 27 gennaio in attesa della riparazione dell’impianto di riscaldamento”. “La competenza in materia di edilizia scolastica è della Provincia di Ascoli – spiega Piera Seghetti, già consigliere a Palazzo San Filippo -. Così come avvenuto con tempestività per la verifica della sicurezza antisismica delle scuole comunali, anche in questo caso è interesse fondamentale che l’ente intervenga quanto prima”. “È di inaudita gravità – prosegue – la mancata tutela del diritto allo studio, costituzionalmente garantito dall’art. 3 e 34 Cost. e dalla Dichiarazione Universali dei diritti dell’Uomo, per via di una mancata manutenzione da parte della Provincia di Ascoli”. “Per questo – conclude l’interrogazione del gruppo – chiediamo al sindaco di aggiornarci su queste problematiche e sulla condizione generale degli edifici
scolastici, nonché se intende intervenire a livello istituzionale in base alle proprie competenze”.