libro carnevali storici del PicenoMartedì 25 febbraio, alle ore 18, presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno, verrà presentato il libro “Carnevali Storici del Piceno”, realizzato grazie al sostegno del Bim Tronto. L’opera mira a valorizzare e promuovere i quattro carnevali storici del territorio: Ascoli Piceno, Offida, Castignano e Acquasanta Terme (Pito, Pozza e Umito), quale patrimonio culturale del territorio e bene immateriale da tutelare. Alla presentazione interverranno Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, Marco Fioravanti, sindaco del comune di Ascoli Piceno, Luigi Massa sindaco del comune di Offida, Fabio Polini sindaco del comune di Castignano e Sante Stangoni sindaco del comune di Acquasanta Terme. Saranno inoltre presenti l’editore Domenico Capponi e l’autrice del libro Valentina Falcioni, che illustreranno i dettagli dell’opera e il suo contributo alla conservazione della memoria storica del territorio piceno. “Questo libro rappresenta un contributo fondamentale per la conservazione della memoria storica e per la valorizzazione del nostro territorio. Per la prima volta, i carnevali di Ascoli Piceno, Offida, Castignano e Acquasanta Terme vengono raccontati insieme in modo organico, offrendo uno sguardo approfondito sul loro valore culturale. Il BIM Tronto ha creduto fortemente in questo progetto – dichiara il presidente Luigi Contisciani – con l’obiettivo di fare da collettore delle singole manifestazioni carnevalesche e di creare un nuovo contenitore: i Carnevali Storici del Piceno. Siamo convinti che, pur mantenendo ciascuno la propria identità, insieme possiamo essere più forti nel promuovere questo straordinario patrimonio culturale. Inoltre rappresentano un volano per il turismo e un’occasione straordinaria per scoprire il nostro territorio, un viaggio tra folklore, cultura ed enogastronomia”. “I quattro Carnevali storici del Piceno sono ognuno la dimostrazione di come e di quanto sia forte dentro ogni comunità la voglia di sentirsi appartenenti a qualcosa che esula dal reale, da tutto ciò che accade ogni giorno; in fondo il Carnevale è come un sogno, ci proietta dentro un mondo che sfugge in buona parte al nostro controllo per consegnarci tutti, ciascuno con il proprio rito carnevalesco, nella dimensione del possibile – dichiara l’editore Capponi Domenico. Sono convinto che molti, come me, non sanno bene il perché di certi gesti, qualcuno troverà strana tanta devozione, l’attaccamento al rito, quell’ostinata dedizione ai dettagli, ai preparativi, alla messa in scena. Eppure tutti compiono quello che deve essere compiuto, lo fanno perché sono consapevoli che il fare è più importante del sapere quando quel fare ti connette con la storia, con i secoli, con i tuoi avi. I Carnevali storici del Piceno sono scherzo, burla, tradizione, rito dionisiaco e pagano; il carnevali sono per il Piceno una cosa seria.” In un’ottica di condivisione, ai presenti sarà fatto omaggio del volume, che nei giorni seguenti verrà messo in vendita nelle librerie italiane fisiche e online. L’appuntamento è aperto a tutta la comunità del Piceno.

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