Dal mese di marzo, ogni martedì e giovedì, dalle 18 alle 20, sarà attivo a Grottammare uno sportello di ascolto psicologico gratuito per giovani e famiglie.
Il servizio è curato dalla dott.ssa Ludovica Virgili, psicologa clinica, e si terrà nei locali comunali al piano terra della Palazzina Kursaal (lato nord, sede estiva della guardia medica). L’iniziativa, promossa dalla cooperativa Il Faro, nasce per rispondere alle crescenti difficoltà relazionali ed emotive che colpiscono ragazzi e famiglie e sulle quali l’Amministrazione comunale sta lavorando da tempo. Negli ultimi anni, infatti, è stato avviato un graduale potenziamento di servizi e di attività rivolti agli adolescenti e ai loro familiari, sia attraverso interventi socio-ricreativi itineranti, pensati per intercettare e coinvolgere in modo innovativo i giovani più fragili, sia con percorsi formativi e di supporto alla genitorialità. Lo sportello si inserisce in un più ampio quadro di interventi socio-educativi attivi sul territorio, tra cui i progetti R.O.A.D. della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e NEET STOP! della Fondazione San Zeno, che prevedono attività di educativa di strada.
Si segnalano al proposito i prossimi appuntamenti di “Navigare l’adolescenza”, il ciclo di 11 incontri sulla genitorialità (dicembre 2024 – maggio 2025), dedicato a temi cruciali come il bullismo e il cyberbullismo, le dipendenze tecnologiche e il ritiro sociale. Per il mese di marzo:
“Sessualità online”, a cura della psicologa e psicoterapeuta Simona Moroni (6 marzo)
“Il coinvolgimento dei genitori nella vita dei figli”, a cura della psicologa Martina Palladini (18 marzo).
Gli incontri si svolgeranno nella Sala Consiliare alle ore 21. La partecipazione è libera.
“L’apertura di questo sportello rappresenta un nuovo tassello nel percorso di sostegno alla genitorialità e agli adolescenti che abbiamo avviato da tempo – dichiarano l’assessore all’Inclusione sociale Monica Pomili e la consigliera alle Politiche giovanili Martina Sciarroni –. Crediamo che un supporto accessibile e qualificato possa offrire strumenti concreti per affrontare una delle fasi più complesse della vita, sia per i giovani che per le loro famiglie. Invitiamo tutta la cittadinanza a superare eventuali pregiudizi e a cogliere questa importante opportunità”.