Matthias Martelli, straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte, affronta Dante Alighieri al Teatro della fiaba e della poesia di Montalto delle Marche domenica 16 marzo in Dante, fra le fiamme e le stelle, con la consulenza storico-scientifica di Alessandro Barbero e Claudio Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca.
Lo spettacolo è proposto nella stagione teatrale realizzata dal Comune di Montalto delle Marche nell’ambito del progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future, di cui AMAT è partner, e che vede Montalto delle Marche selezionato come borgo pilota della Regione Marche (“Attrattività dei Borghi” del MiC – linea di azione A del PNRR). Montalto delle Marche è quindi protagonista di un piano di rigenerazione che sta portando nell’area una radicale trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica.
Martelli, con il suo personale percorso di teatro “giullaresco”, è l’interprete ideale per avvicinare le nuove generazioni alla scoperta dell’opera di Dante. Lo spettacolo – con la regia di Emiliano Bronzino, la partecipazione al violoncello di Lucia Sacerdoni e le musiche originali di Matteo Castellan – ne presenta il vissuto, dall’infanzia all’esilio, dalla passione politica a quella amorosa, intrecciando gli eventi della sua esistenza con i versi sublimi della Vita Nova e della Divina Commedia, in una trama che mostra dietro la figura del poeta che ha inventato l’Italia, un uomo fragile e complesso, ricco di speranze e conflitti, capace di rendere eterne vicende personali e di sublimare la sua visione nei versi crudi e grotteschi dell’Inferno arrivando fino ai vertici eccelsi del Paradiso.
Matthias Martelli calca i palcoscenici in Italia ed Europa con Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame, con la regia di Eugenio Allegri. Scrive e interpreta diversi monologhi per importanti Teatri Stabili italiani. Ha vinto i premi Alberto Sordi, Locomix e Uanmensciò con Il Mercante di Monologhi (2017) da lui scritto e interpretato, con oltre 300 repliche all’attivo. Ha vinto il Premio Nazionale di Cultura Frontino- Montefeltro per “le qualità attoriali acclamate dal successo di pubblico e dal favorevole giudizio espresso dalla critica e per i suoi meritevoli risultati raggiunti nel campo delle arti teatrali”. Ha messo in scena diverse conferenze performative, fra cui The Universal language of Dario Fo, presentata a marzo 2023 alla Chapman University di Los Angeles.
La scenografia è di Francesco Fassone, i costumi di Monica di Pasqua, luci e fonica di Loris Spanu. La produzione dello spettacolo è del Teatro Stabile di Torino e Fondazione TRG Onlus.
Biglietti e informazioni presso biglietterie circuito Amat / vivaticket (anche on line), biglietteria del teatro 338 2294521 (solo messaggi e chiamate WhatsApp), due giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 18 alle ore 20, il giorno di spettacolo da due ore prima dell’inizio previsto alle ore 17.