Si entra nella fase finale del percorso che conduce verso l’approvazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) di Ascoli. Una fase che vedrà l’attivazione della fase di partecipazione, con il coinvolgimento dei cittadini attraverso la formula degli Aperipums, ovvero aperitivi con confronto sulla questione mobilità. Sono previsti tre incontri: domenica 30 marzo alle ore 11:30 al Little Bar di Monticelli, sabato 5 aprile alle ore 11:30 al Bar Royal in viale Benedetto Croce-via Marconi e domenica 27 aprile, in coincidenza della giornata senza auto, alle ore 11:30, al Bar Sestili in centro, vicino piazza del Popolo.
Una fase a cui si affiancherà un monitoraggio sui flussi veicolari cittadini attraverso telecamere con intelligenza artificiale che saranno posizionate in centro, sulla circonvallazione e sulla tangenziale sud (ovvero agli accessi da fuori città) e lungo la ciclovia sul Tronto verso l’entroterra, ad ovest e che raccoglieranno dati importanti per andare a perfezionare la pianificazione della mobilità sostenibile per i prossimi 10 anni.
Proprio per annunciare questo percorso conclusivo che dovrà portare già all’adozione del piano entro l’estate per poi arrivare all’approvazione finale, in consiglio comunale, in autunno, si è svolta questa mattina, alla sala De Carolis e Ferri di Palazzo Arengo, una conferenza. Hanno partecipato il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore con delega alla mobilità sostenibile Attilio Lattanzi, l’assessore al traffico Giovanni Silvestri, i dirigenti comunali Maurizio Piccioni e Patrizia Celani (anche comandante della polizia locale), Laura Montioni e Matteo Scamporrino di Tps Pro, società che affianca l’Arengo per il Pums.
“Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – ha dichiarato il sindaco con integrazioni anche degli assessori Lattanzi e Silvestri – è uno strumento strategico che integra la pianificazione esistente per migliorare la mobilità e la qualità della vita nelle città, tenendo conto di tutti i modi di trasporto e promuovendo la sostenibilità. Si tratta di uno strumento introdotto a livello comunitario con l’obiettivo di “sviluppare un nuovo concetto di piano capace di affrontare le sfide e i problemi connessi al trasporto nelle aree urbane in maniera più sostenibile e integrata”, con lo scopo di orientare le politiche di mobilità cittadine per i prossimi 10 anni. Il Pums di Ascoli vuole riportare al centro del sistema di mobilità la persona, recuperando spazio pubblico e migliorando la qualità della vita. La missione è quindi quella di realizzare un sistema di mobilità integrato, che risponda alle esigenze degli spostamenti quotidiani della cittadinanza e che incentivi il turismo. Fondamentale sarà l’apporto della cittadinanza, che sarà chiamata a esprimersi in più momenti, sugli obiettivi e sulle azioni proposte e potrà farlo anche attraverso un questionario online disponibile sul sito del Comune di Ascoli”.