Le parole di Simone Seccardini alla vigilia della trasferta al “Del Conero” contro l’Ancona.
Sono ancora sotto gli occhi di tutti le tante azioni costruite contro l’Isernia. Una sconfitta figlia della poca precisione sotto porta e di qualche svista arbitrale o c’è dell’ altro?
“La svista arbitrale dopo appena due minuti è sotto gli occhi di tutti ma quando si perde c’è sempre qualche demerito. Purtroppo, in questa stagione, stiamo pagando a caro prezzo l’emotività nella gestione della gara, soprattutto quando andiamo in svantaggio”.
Una partita complicata sul campo dell’ Ancona. Una sfida contro una squadra che, per storia e blasone, può rendere comunque orgogliosa una società giovane come quella dell’ Atletico?
“Affrontare una squadra con il blasone dell’Ancona è sicuramente motivo d’orgoglio.
Non dimentichiamoci che l’Atletico Ascoli è una società nata pochi anni fa e che questa è solamente la seconda stagione in Serie D. Un campionato dove vi sono squadre, moltissime con un passato importante, che rappresentano addirittura capoluoghi di Regione.
Dal canto nostro cerchiamo di affrontare chiunque con la massima umiltà, ma consapevoli dei nostri valori”.
Sei partite al termine e una salvezza da blindare. Avete fatto delle tabelle?
“Ci siamo sempre focalizzati sulla singola gara senza mai aver fatto delle tabelle.
In queste ultime partire cercheremo di raccogliere il maggior numero di punti per raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo”.