“Quando si è pensato alla scheda sanità, con i 17 sindaci che compongono il progetto aree interne insieme alla Regione Marche e alla dirigenza dell’Asur oggi Ast – conclude Amici -, l’intenzione era quella di arrivare a potenziare la medicina territoriale. Un primo passo è stato fatto con l’infermiere di comunità, il potenziamento degli ambulatori dei medici di medicina generale e attraverso la fornitura di ecografi e di altri strumenti diagnostici. La consegna ai Comuni dei defibrillatori, dopo aver tenuto i corsi di formazione per l’utilizzo del dispositivo ai cittadini e ai rappresentanti delle associazioni, rappresenta un altro passo in avanti di questa progettualità. È chiaro che il percorso è ancora da completare, ma le scelte fatte fino ad ora hanno sicuramente già portato benefici alla popolazione”. Ascoltiamo Giuseppe Amici, presidente dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione.

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