Si è svolta questa mattina alla sala De Carolis e Ferri di Palazzo Arengo la conferenza stampa di presentazione della strategia territoriale “H2O: l’elemento unificante”, che vede coinvolti, oltre al Comune di Ascoli Piceno, anche quelli di Castel di Lama, Colli del Tronto, Cupra Marittima, Folignano, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli. Hanno partecipato alla conferenza il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l’assessore del Comune di San Benedetto Domenico Pellei, il sindaco di Città di Grottammare Alessandro Rocchi, il sindaco di Monsampolo del Tronto Massimo Narcisi, l’assessore del Comune di Castel di Lama Stefano Falcioni, l’imprenditore Giorgio Bisirri e il dirigente del Comune di Ascoli, Maurizio Piccioni.
Con il suddetto Avviso, la Regione Marche, per il ciclo di programmazione dei Fondi della Politica di Coesione 2021-2027, ha inteso sia garantire continuità alle strategie territoriali adottate nel 2014-2020, valorizzando l’investimento istituzionale, amministrativo e operativo realizzato negli anni nelle aree urbane, sia permettere agli stessi territori di definire coalizioni e strategie che vadano oltre il singolo perimetro comunale, per considerare in senso funzionale il sistema territoriale come ecosistema urbano integrato. In tal senso il PR Marche FESR 2021-2027 ha individuato, nella Regione, 5 Aree Urbane composte dal Comune capoluogo di provincia con funzione di capofila, e da altre città cintura e intermedie, formanti una zona urbanizzata connessa, e con indice DEGURBA di elevata o intermedia densità di popolazione.
In ciascuna di queste aree urbane dovranno essere realizzate Strategie Territoriali (ST) da attuarsi nella forma di Investimenti Territoriali Integrati (ITI) in quanto le azioni delle stesse devono configurarsi come investimenti che ricevono sostegno da più fondi e programmi. L’ITI dell’Area urbana di Ascoli Piceno, che comprende i Comuni di Castel di Lama, Colli del Tronto, Cupra Marittima, Folignano, Grottammare, Monsampolo, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli, sarà infatti finanziato per un importo complessivo di € 5.600.000,00 a valere su entrambi i seguenti programmi:
Ai sensi della suddetta scheda MAPO per l’azione 5.1.1 adottata con DGR n. 203 del 22/02/2023, le ST nelle aree urbane devono intervenire, in modo integrato, attraverso interventi volti:alla riqualificazione ambientale e alla creazione di nuovi spazi verdi al fine di fornire alla cittadinanza parchi urbani attrezzati, orti e parchi agricoli sociali, percorsi verdi, favorendo la più ampia accessibilità attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche;alla riqualificazione delle infrastrutture verdi e blu (includendo anche le aste fluviali), per migliorarne gli standard di fruizione da parte di cittadini e visitatori e per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio;al recupero, alla riqualificazione e adeguamento di spazi e luoghi pubblici con obiettivi di inclusione e promozione sociale, turismo e mobilità sostenibile;
alla rigenerazione di spazi e luoghi a fini culturali e creativi anche con dotazioni tecnologiche e infrastrutturali di tipo smart, e di inclusione e di innovazione sociale con il coinvolgimento del partenariato sociale;
alla rifunzionalizzazione e riqualificazione, adeguamento tecnico-funzionale di edifici esistenti di proprietà pubblica finalizzati al contrasto del disagio abitativo;
alla promozione e valorizzazione in chiave turistica e culturale degli interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione ambientale realizzati dalla stessa strategia;
al rafforzamento, aggiornamento e sviluppo delle competenze delle pubbliche amministrazioni al fine di consolidare e migliorare la capacità degli attori territoriali.