Dopo aver raggiunto con largo anticipo la salvezza, l’Atletico Ascoli si prepara a vivere al meglio le ultime due giornate di campionato. Alla vigilia della sfida contro il Termoli abbiamo raccolto le parole del mister, tra bilanci, rammarichi e tanta voglia di continuare a crescere Salvezza raggiunta matematicamente si torna in campo a Termoli contro una squadra che lotta per evitare i play out. Vi aspetta una partita dura, come l’affronterete?
“Affrontiamo una squadra motivata che lotterà per conquistare i punti fondamentali in chiave salvezza. Sappiamo che ci aspetta una gara molto intensa e combattuta. Allo stesso tempo, noi vogliamo assolutamente chiudere questo campionato nel migliore dei modi. I ragazzi in settimana si sono allenati con grande attenzione e sono consapevoli dell’importanza di approcciare bene anche queste ultime due partite”.
Tanti i punti persi per strada in questa stagione . C’è un po’ di rammarico per quanto raccolto a dispetto di quanto meritato?
“Sì, un po’ di rammarico c’è. È inevitabile. In diverse partite avremmo meritato sicuramente di più per quanto prodotto in campo ma il calcio è anche questo: non sempre raccogli quello che semini. Se da un lato siamo un po’ rammaricati, d’altro ci sono stati molti aspetti positivi che abbiamo conseguito. La squadra è cresciuta tanto durante l’anno, ha saputo superare momenti difficili e ha raggiunto l’obiettivo salvezza in anticipo. È chiaro che, facendo qualche punto in più, avremmo potuto toglierci ulteriori soddisfazioni, ma questo deve essere uno stimolo per continuare a migliorare”.
State già buttando giù idee per la prossima stagione o aspettate di chiudere questa prima di programmare il futuro?
“Questa società è abituata a non fermarsi mai e guardare sempre oltre. L’ambizione e la voglia di crescere sono sempre al primo posto. Qualche idea per il futuro c’è già ma prima è importante finire questa stagione nel migliore dei modi”.