È Maresca il nuovo leader tecnico dell’Ascoli Picchio. L’ex giocatore del Verona affiancherà Fulvio Fiorin, allenatore ufficiale per la prossima stagione. Nello staff Arpili, Amodio, Brugiaferri, Vagnini e Pollino, Vallesi per i portieri e conferma dello staff medico con Colautti, Salvi e i fisioterapisti. Ci sarà anche il supporto del professor AlbertoAndorlini figura molto importante come coordinatore dell’area preparazione fisica, con esperienze anche internazionali.
Cardinaletti: “Dopo il campionato appena concluso abbiamo deciso di puntare sulle motivazioni e, quindi, abbiamo individuato questo ampio team perché corrisponde alle caratteristiche che cercavamo”.
Bellini: “I primi tre anni sono finiti. Speravamo di terminare il ciclo in modo migliore, ma ci siano dovuti accontentare. Ora si apre un nuovo ciclo. Dobbiamo puntare sui giovani, sui vecchi della nostra Lega Pro e anche sugli altri che ne avranno voglia. Per lo staff tecnico abbiamo cercato qualcuno che possa riuscire a stimolare i giocatori. Questi due nomi, Fiorin e Maresca, sono venuti fuori per questo. Se vogliamo andare su, per i prossimi tre anni occorrerà il carattere, non esiste la legge dell’esperienza. Abbiamo bisogno di sangue nuovo. Io se dite che non faccio il mio lavoro prendo e me ne vado e trovate qualcuno che acquisisca la società… Un grosso problema è lo stadio. Ancora non sappiamo dove giocheremo l’anno prossimo…, L’ipotesi di andare altrove? Non possiamo escluderla se non si completerà la copertura della tribuna ovest. Tornando alla squadra, ercheremo di metterne su una competitiva per i prossimi tre anni.
Faraotti: Innanzitutto, grazie a Bellini che continua a credere in questo progetto. Il futuro si sta costruendo e comunque non facile costruire una squadra di serie B di qualità. E un salto di qualità lo ha fatto fare sicuramente Cardinaletti. Sono d’accordo per cambiare e assumerci rischi partendo dalle motivazioni. Siamo stufi di partite che non ci ha fatto divertire e di giocatori che non hanno mostrato attaccamento. Occorre serenità, armonia e divertimento, mattone dopo mattone”.
Giaretta. “Dbbiamo innanzitutto creare un gruppo granitico e se siamo tutti consapevoli di una società forte e lungimirante, possiamo riuscire a centrare gli obiettivi. Qualche cambiamento ci sarà e ci coordineremo per creare una squadra che ci dia delle soddisfazioni e non ci faccia soffrire, anche grazie ad uno staff tecnico di persone giovani e motivate. Vogliamo andare controcorrente con un allenatore che pensi di lavorare in staff”.
Mister Fiorin: “È un piacere essere qua e ringrazio, ma vorrei partire da un discorso che riguarda i contenuti che condivido pienamente. Ho sentito dire che ci vogliono motivazioni e personalità. In questo caso si parla di progetto, di tempi, di modi, di metodologia. Qui i progetti si sanno fare e le idee sono molto chiare. Per creare un modello e una identità e guardare a un pensiero di calcio che è il futuro. La collaborazione con Enzo Maresca guarda a un calcio nuovo. Lavoreremo insieme”.
Maresca: “Siamo convinti di poter portare avanti questo progetto, con passione. Abbiamo tanta voglia di iniziare e proveremo ad andare in una direzione di calcio piú propositivo, cercando di toglierci qualche soddisfazione”.
Il contratto per i due tecnici è di un anno con possibilità di prolungamento.
Bellini interpellato sui “senatori”: “Ho detto che i tre senatori (Giorgi, Bianchi e Cacia – ndr) percepiscono un terzo del monte ingaggi e, dunque, dovrebbero garantire almeno il 25% della forza della squadra. Ci confronteremo con loro nei prossimi giorni”.
Giaretta su Favilli: “Innanzitutto verrà riscattato. Poi, dal punto di vista tecnico, ha bisogno a nostro avviso di fare un altro in serie B. Noi vogliamo trattenerlo…”.
Il modulo? “Quello che contano – risponde Fiorin – sono i principi, poi sono possibili cambiamenti tattici. nella stessa partita o di partita in partita. Ma questo, ovviamente, va studiato a tavolino, anche in base alle capacità delle risorse a disposizione”.
Infine, per il ritiro, Cardinaletti conferma l’intenzione di tornare dove la squadra è stata lo scorso anno, a Cascia, ma si effettueranno dei sopralluoghi per verificarne la possibilità.