Non un ritocco generalizzato alle tariffe dei parcheggi, ma sconti e agevolazioni mirati in base a eventi, tipologie, zone o periodi per raggiungere l’obiettivo di portare sempre più gente in centro. Evitare una riduzione generica di qualche decina di centesimi del costo orario dei parcheggi che, secondo i tecnici della Saba, rischierebbe di non portare benefici concreti in termini di afflusso in centro e predisporre un programma di iniziative su misura per andare incontro alle esigenze degli automobilisti e dei commercianti in periodi o zone della città da definire, con premialità e scontistica in alcune circostanze – ad esempio in occasione di eventi ed altro – oltreché possibili convenzioni da studiare. E’ questa la linea emersa dopo il confronto di ieri mattina che ha visto il confronto, a Palazzo Arengo, tra il sindaco Castelli, due importanti rappresentanti della Saba (tra cui l’amministratore delegato) e degli esponenti dell’associazione dei commercianti Wap (Fabio Lori, Marco Di Sabatino e Arianna Trillini).
“L’aspetto positivo – commenta il sindaco Castelli – è sicuramente la massima disponibilità mostrata da entrambe le parti a porsi in maniera collaborativa e con un atteggiamento costruttivo. Aldilà di quelle che sono le varie esigenze e la diversità di idee su possibili interventi sulla sosta, si è scelta la linea di andare ad effettuare ritocchi o interventi programmati e mirati anche per zone, per periodi, per tipologie di utenti ed altri parametri. Per questo si insedierà un tavolo sul tema parcheggi che dovrà tradurre queste ipotesi in azioni concrete a favore degli automobilisti”.
Anche la sosta, in fondo, è commercio e deve nutrirsi di servizi e promozioni che possano realmente attrarre gente nei parcheggi e, quindi, nel centro storico ascolano. E’ da questi presupposti che si è aperto il confronto tra la Saba, l’Arengo e alcuni rappresentanti del settore commercio (che avevano richiesto questo incontro), cercando di guardare il problema dal punto di vista del cittadino in genere, prima ancora che da gestori della sosta, commercianti o amministratori comunali.
La riunione ha trovato, quindi, un punto d’incontro comune sul fatto, prospettato dai rappresentanti della Saba, di non andare a discutere di un abbassamento tariffario generalizzato che, secondo gli stessi esponenti della società, in altre città non avrebbero portato frutti. Si è scelta, invece, la direzione di andare a mirare i vari ritocchi tariffari o la scontistica per i parcheggi in base ai periodi, alle iniziative, alle zone, alle relative promozioni da far conoscere ai potenziali visitatori della città.