Rifiuti, foto-trappole acquistate: entro la settimana il via alle multe

Il momento delle foto-trappole è arrivato. Adesso l’attrezzatura che servirà ad incastrare chi non conferisce correttamente i rifiuti in strada, per il porta a porta, c’è ed è stata acquistata dall’Ascoli servizi comunali, pronta ad essere utilizzata. E proprio entro questa settimana, dopo l’approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento sulla privacy per l’utilizzo di telecamere in città, è previsto l’ok della giunta per sbloccare formalmente il posizionamento delle foto-trappole nelle zone da tenere sotto controllo. La scelta di passare dalle parole degli annunci ai fatti concreti e alle sanzioni con il videocontrollo dei cittadini  nasce da varie motivazioni tra cui il fatto che negli ultimi tempi si sta assistendo “sempre più frequentemente ad un utilizzo di aree pubbliche impiegate come discariche abusive di materiali e sostanze anche pericolose” e anche che con l’entrata in funzione a pieno regime della raccolta differenziata “si verificano fenomeni di non corretto smaltimento dei rifiuti”. Ed ecco, dunque, il regolamento per l’utilizzo di tutto quel che riguarda la videosorveglianza, dalla novità delle foto-trappole ai varchi elettronici e alle telecamere per la sicurezza pubblica. Un regolamento nel quale si spiega con precisione obiettivi e modalità di utilizzo di quelle foto-trappole appena acquistate.

“Al fine di controllare – si legge nel testo approvato in Consiglio – l’abbandono e il corretto smaltimento dei rifiuti nel territorio, rientrando nelle funzioni istituzionali dell’ente, ci si avvale di un sistema di videosorveglianza realizzato mediante la utilizzazione di telecamere collocate in prossimità dei siti maggiormente a rischio”.

“Il sistema di videosorveglianza – si spiega –  ha come fine la prevenzione, l’accertamento e la repressione degli illeciti derivanti dall’utilizzo abusivo delle aree impiegate come discarica di materiale e di sostanze pericolose nonché il rispetto della normativa ambientale e quella concernente lo smaltimento dei rifiuti. L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza si è rende “necessario poiché le precedenti misure di contrasto ai comportamenti illeciti sono risultate inefficaci ( controllo continuo del territorio, appostamenti nelle aree maggiormente utilizzate come discariche abusive ed altro). Ciascun impianto di video controllo (in particolare le foto-trappole), di proprietà della società Ascoli Servizi Comunali, a partecipazione comunale, e che dalla stessa società verrà installato, è composto da una telecamera per l lettura delle targhe, una telecamera a visione grandangolare e da un box per la connessione e lo scarico dei dati. I dati registrati, sia di giorno che di notte, sono archiviati su un’apposita card. Ma non sarà il personale della società ad effettuare la visione diretta delle immagini ma, tramite i propri ispettori ambientali, Ascoli servizi provvederà e a prelevare le card ed a consegnarle alla polizia municipale che, usando il software istallato sui propri computer, visualizzerà le immagini registrate. E sulla base del materiale a disposizione scatteranno le annunciate multe.

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