Via libera, con prescrizioni al nuovo elettrodotto, ritenuto urgente e indispensabile, nella zona di Pescara del Tronto, proprio per le operazioni post-terremoto. La Provincia ha sbloccato la richiesta dell’Enel distribuzione per la realizzazione dell’impianto – che tra l’altro interessa una zona che rientra sia nel Parco dei Sibillini che in quello della Laga – con una serie di prescrizioni a tutela del paesaggio e dell’ambiente. Il tratto di elettrodotto in questione è previsto in parte aereo e in parte interrato e si pone servizio della zona del trattamento del materiale derivante dalle demolizioni. Il tratto “aereo”, ad attraversare il f iume Tronto, sarà di una lunghezza pari a circa 170 metri, mentre quello interrato risulta di circa 10 metri. Le zone interessate dall’intervento risultano di rilevante valore panoramico e paesaggistico, costituito – come detto – dai monti Sibillini e Laga, dalla presenza del f iume Tronto e da aree boscate, che determinano un insieme di quadri naturali di particolare bellezza, ma l’impianto è stato ritenuto di notevole interesse pubblico e un’opera pubblica di un’urgenza straordinaria.proprio per consentire l’attività di smaltimento materiale. La Provincia, nel concedere l’autorizzazione, ha quindi indicato delle prescrizioni da rispettare : i movimenti di terra dovranno limitarsi al posizionamento dei blocchi di fondazione, da prevedere tutti in interrato, evitando nuove piste e interventi in prossimità delle sponde del corso d’acqua l’intero tratto di elettrodotto all’aperto dovrà essere costituito da un conduttore che consenta la salvaguardia delle specie vegetali esistenti e future, con il posizionamento dei sostegni (di colore verde scuro) aggiustato alla conformazione dei luoghi, per la salvaguardia delle peculiarità di spicco della zona; dovrà essere ridotta all’indispensabile l’eliminazione delle specie vegetali esistenti, segnatamente se protette o tutelate.