“Quella di quest’anno sarà un’edizione di Ascoliva Festival di fondamentale importanza per il territorio ascolano che è in sofferenza. Mai come stavolta dovremo dare un valido contributo per la ripresa del turismo ad Ascoli. E per questo confidiamo che le istituzioni, in particolar modo a livello regionale, possano aiutare la manifestazione e l’intero territorio a riconquistare visitatori e a ripartire da numeri importanti”. A parlare sono gli organizzatori del festival mondiale dell’oliva ripiena ascolana (ormai giunto al quinto anno) in programma dal 10 al 20 agosto nel consueto scenario di piazza Arringo.
“Crediamo – sostengono gli organizzatori di Ascoliva – che manifestazioni come la Quintana di Ascoli, da oltre 60 anni punto di riferimento delle rievocazioni storiche nella regione, ma anche il festival mondiale dell’oliva ripiena Dop e altri eventi che puntano su storia, tradizioni e peculiarità del territorio, anche enogastronomiche come appunto l’oliva ascolana, possano essere i punti di riferimento da cui ripartire per riaccendere la speranza. Siamo certi che, oltre al Comune di Ascoli, anche il presidente della Regione, Ceriscioli, sia pronto a sostenere e supportare adeguatamente iniziative come questa che, pur tra mille difficoltà, possono rappresentare uno spiraglio che si riapre per il territorio. La Regione, del resto, ha già dimostrato di essere al fianco di altre manifestazioni importanti, come ad esempio Fritto Misto. Riteniamo sia doveroso, in questa fase, sostenere tutte le iniziative di rilievo in questa prima, difficilissima, stagione turistica post-terremoto”.
“Sentiamo molto il peso della responsabilità – aggiungono gli stessi organizzatori – perché proprio lo scorso anno nel periodo del nostro festival, come confermano gli addetti ai lavori, Ascoli ha vissuto la migliore settimana di sempre a livello turistico. Pochi giorni dopo, il terremoto ha azzerato tutti gli sforzi fatti fino a quel momento, anno dopo anno. E adesso siamo qui, tutti insieme, a ricominciare con ancora maggiore entusiasmo e forza di volontà. Questa edizione sarà sicuramente speciale perché sono già in tanti coloro che, da tutta Italia (ultimi in ordine di tempo gruppi organizzati che partiranno da Perugia e da Verona) e anche dall’estero, ci stanno contattando e stanno organizzando gite per venire a conosce la vera oliva ascolana e la sua terra. Per centrare il nostro obiettivo, che è anche quello del territorio ascolano, siamo certi che tutti, istituzioni incluse, sapranno dare una mano in questa fase così delicata. Così come, al momento, stanno facendo tantissime aziende private locali che hanno capito l’importanza di questo evento anche per aiutare l’economia, pian piano, a riprendere quota”.
Si ripartirà dalle circa 40 mila degustazioni distribuite nell’edizione dello scorso anno, con un importante azione di promozione sia a livello regionale che nazionale e con l’attivazione di adeguati servizi per l’accoglienza di chi vorrà visitare Ascoli e il Piceno.
