“Ho iniziato lo sciopero della fame paveva detto Enzo Rendina, l’arquatano che per ultimo ha lasciato il paese ed è sotto processo per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Enzo Rendina, che da quasi tre settimane ha iniziato lo sciopero della fame perché non riesce più ad “assistere passivamente alla violenza che stanno facendo al mio territorio da oltre 20 anni” ora intensifica la protesta.
“In questo periodo- spiega – ho mangiato tra poco e niente e in concomitanza con l’arrivo del presidente della Repubblica Mattarella dimezzerò anche la dose quotidiana di acqua nonostante mi senta sempre più debole”. Mattarella sarà nei territori terremotati della provincia di Ascoli mercoledì mattina. “Al Presidente – sottolinea l’arquatano – chiedo che intervenga per mettere fine allo scempio che si sta facendo del territorio di Arquata”.