La musica, la cultura e spettacolari itinerari naturalistici per far rivivere, nonostante siano state gravemente ferite dal terremoto, le chiese rurali dell’entroterra Piceno attraverso . Questo l’obiettivo di ‘Nel regno della Sibilla. Passeggiata e musica in quota nell’incanto dei Monti Azzurri’, la due giorni in programma il 9 e 10 agosto, alla scoperta delle chiese di Comunanza, Montegallo e Montemonaco. Organizzato dalla Provincia con il sostegno del ‘Bim Tronto’ e la partecipazione di numerose realtà associative, il doppio appuntamento si aprirà, il 9 agosto, nello spazio antistante la chiesa duecentesca di Santa Maria Assunta di Polverina, frazione di Comunanza, dove alle 21 si esibirà Lamberto Curtoni, violoncello solista. Musicista noto nel panorama internazionale, allievo prediletto di Giovanni Sollima che proprio ieri ha aperto il concerto di Battiato in Emilia Romagna, Curtoni, con il suo splendido violoncello del ‘700, allieterà il pubblico in un concerto acustico di grande impatto. ‘Da sempre – continua il presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani – sosteniamo il territorio, specialmente quello montano, per gli eventi e le infrastrutture. In questi due giorni oltre a poter far riscoprire le chiese rurali, si potrà far vedere che l’entroterra è ancora vivo. Per questo motivo il Bim è presente, in quanto si tratta di un progetto interessante’. Intenso sarà il programma della giornata del 10 agosto che prevede: alle 16.30, nell’anfiteatro naturale vicino alla chiesa di Santa Maria in Pantano di Colle di Montegallo, il concerto ad archi ‘Ensamble OrvitArmonico’. Verrà proposto un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Entrambi gli appuntamenti musicali sono a cura dell’associazione ‘ascolipicenofestival’ presieduta da Emanuela Antolini. I partecipanti potranno raggiungere il luogo dell’evento attraverso tre diversi percorsi: uno a piedi, uno in mountain bike e uno a cavallo.
Gianni | 19 agosto 2017
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Parisi – bisogna dare nuova vita alle chiese, perche diventino spazi espositivi e di confronto per l’arte contemporanea con l’obiettivo di aprire le porte al dialogo della storia con il presente.