Via agli espropri delle aree private che serviranno per la realizzazione del maxi-ponte di Monticelli. Per sbloccare le procedure, la giunta comunale ha approvato una variazione di bilancio “last minute” per accelerare i tempi sul progetto di collegamento tra Monticelli e Castagneti ed evitare di perdere i relativi finanziamenti già assegnati dal Governo nell’ambito del bando per la riqualificazione delle periferie. In pratica, l’esecutivo dell’Arengo ha spostato all’anno in corso una parte della cifra dei 7,7 milioni di euro previsti nel 2018 (con finanziamenti ministeriali legati al bando per le periferie, destinati al maxi-ponte. In questo modo, con l’iscrizione di una parte della somma nel 2017, si potrà dare corso alle procedure di esproprio che riguarderanno a tutte le aree (e non sono poche) tra Monticelli e Castagneti da acquisire come pubbliche per consentire la costruzione della struttura sopra il fiume Tronto. Espropri che, tra l’altro, riguarderanno diversi proprietari. Di fatto, dopo l’approvazione del progetto, già inviato a livello ministeriale, si parte con la fase concreta e quindi con gli espropri delle aree e l’affidamento dei vari incarichi necessari per avviare i lavori, per rispettare il cronoprogramma previsto dal bando vinto.
