E’ iniziato il conto alla rovescia per il porta a porta totale, in tutta la città. Ancora qualche giorno e poi, il prossimo 6 novembre sancirà l’addio ufficiale ai cassonetti in tutti i quartieri e in tutte le frazioni. Ed è una seconda fase, quella che si va ad aprire, che coinvolgerà circa 25.000 ascolani, per un totale di 9.000 utenze. Un conto alla rovescia, dunque, accompagnato da richieste di informazioni per gli ultimi dubbi da sciogliere e dalla “processione” verso il centro di distribuzione di via Calzecchi Onesti (a fianco al capannone del “Bazar dell’assassino”) per il ritiro dei kit. Già ieri erano 7000 gli ascolani che avevano provveduto al ritiro di tutto il materiale per poter effettuare la raccolta differenziata col nuovo metodo del porta a porta anche nei quartieri di Monticelli e Porta Maggiore oltreché nelle frazioni. Resteranno, dunque, questi ultimi giorni rimasti per provvedere al ritiro dei kit, ai 2000 che ancora non hanno provveduto. Poi sarà, come detto, porta a porta totale, ripartendo dal dato attuale di circa il 48% di differenziata rispetto al 42% di partenza col nuovo sistema e i nuovi orari nei quartieri dove sono già spariti i cassonetti.
Nella fase in cui ci si appresta ad ampliare il porta a porta a tutto il territorio comunale, gli esperti di Ecoinnova studiano anche nel dettaglio quelli che sono i quantitativi di rifiuti differenziati in base alle relative tipologie. E da questi dati, poi, si intende comunque ripartire per aggiustare il tiro e raggiungere prima l’obiettivo minimo del 65% per poi guardare oltre. Andando nel dettaglio dei numeri emerge che negli ultimi mesi, dopo un trend di crescita costante, si è arrivati ad una percentuale media del 48%, considerando picchi fino al 51% e cali al 47%. Ma è utile anche capire quali sono le tipologie di rifiuti che vengono maggiormente recuperate e riciclate. Ebbene, nel quadro complessivo dei rifiuti solidi urbani conferiti complessivamente in città nel mese di settembre scorso, i rifiuti indifferenziati hanno rappresentato una percentuale del 52,85%. La maggior percentuale di differenziata, invece, è costituita da carta e cartone con un 12,49%. Seguono i rifiuti biodegradabili (ovvero l’umido) con un 10,97% e poi a scendere verde e ramaglie (7,12%), vetro (5,83%), plastica (3,74%), legno (2,77%), ingombranti (1,99%), inerti (0,80%), Raee ovvero materiale elettrico (0,70%), oli vegetali (0,16%), metalli e imballi metallici (0,15%) e 0,25% di altre tipologie. Laddove i dati prospettano un conteggio totale, da gennaio a settembre di quest’anno, su 18.972 tonnellate di rifiuti solidi urbani 10.027 sono andata in smaltimento e 8.938 sono state recuperate. Altro dato indicativo è che ogni cittadino, al momento, conferisce in media 1,35 chili di rifiuti.
La macchina organizzativa per la partenza di questa raccolta porta a porta senza precedenti sta oliando gli ultimi meccanismi per far sì da lunedì prossimo in tutta la città funzioni meglio possibile il sistema di raccolta dei rifiuti in strada ovunque, anche in quartieri ad alta densità abitativa come Monticelli e Porta Maggiore. Da questo punto di vista, sono già arrivati in parte e stanno ancora arrivando i nuovi mezzi che verranno messi a disposizione proprio per il servizio in tutte le nuove zone cittadine servite, incluse le frazioni e la zona industriale. Chiaramente, una volta partito il servizio ci si renderà conto di quali possano essere le zone più problematiche, per andare ad aggiustare il tiro. Sicuramente, come già si verifica ora, la zona maggiormente critica – proprio per la sua conformazione e per la tutela dell’immagine – dovrebbe restare proprio quella del centro storico, dove i sacchetti e i bidoni devono rimanere in strada il minor tempo possibile.
Per quel che riguarda, invece, le utenze commerciali, si stanno predisponendo con le singole attività servizi di raccolta su misura, con situazioni come quella del centro commerciale Al Battente in cui, fornito tutto il materiale idoneo, fondamentale risulta il ruolo delle singole attività interne i cui dipendenti sono stati appositamente formati da Ecoinnova.
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