Il bullismo raccontato in prima persona da chi lo ha vissuto sulla propria pelle e oggi vuole aiutare famiglie e giovani a non temerlo e a combatterlo: questo il messaggio che intende far conoscere anche ai nuclei familiari ascolani l’incontro pubblico promosso nell’ambito del progetto “Discorsi e percorsi”, che si terrà ad Ascoli venerdì 17 novembre, alle ore 18, nella Sala dei Savi a Palazzo dei Capitani. Un incontro, intitolato “Sei un bullo, io ti blocco”, che sarà imperniato sulla presenza e la significativa testimonianza di Vincenzo Vetere, alla presenza del sindaco Guido Castelli e di giovani e famiglie che vorranno conoscere meglio uno dei problemi più sentiti, quale il bullismo.
Vincenzo Vetere, che si sta dedicando con grande impegno alla sensibilizzazione sul problema, è stato vittima di bullismo quando era bambino e adolescente e ora, a 22 anni, ha fondato di sua iniziativa l’associazione “Acbs” (Ascolta, Comunica, Blocca, Salvati) con l’obiettivo di combatterlo. Insieme a un gruppo di amici ha deciso di dichiarare battaglia ad un fenomeno che sta prendendo sempre più piede fra i giovanissimi.
Oggi il nuovo bullismo, conosciuto con il nome cyberbullismo, corre in rete attraverso i social network, le chat o i messaggi dagli smartphone.
Lo scopo dell’incontro è proprio quello di prendere coscienza di un problematica che vive la società di oggi attraverso una testimonianza di chi l’ha vissuta e combattuta.