Rifiuti e ritiro sospeso nei giorni festivi: sotto Natale arriva la prova del fuoco

L’incubo sacchettopoli incombe sulle festività natalizie ascolane. Con una serie di giorni festivi in calendario, nei quali sarà sospeso il servizio di raccolta dei rifiuti con il nuovo porta a porta esteso a tutta la città, in tutti i quartieri – e in particolar modo in quelli appena approdati al nuovo sistema di conferimento – la città sarà chiamata ad un test fondamentale: dover gestire il conferimento dei rifiuti anche nelle giornate di festa quando, per l’appunto, i sacchetti non saranno ritirati. Si tratterà, quindi di organizzarsi per tenere in casa, magari per qualche giorno o una settimana in più, quella tipologia di rifiuti che dovrebbe essere ritirata proprio nei giorni festivi previsti in calendario, a cominciare dal prossimo 8 dicembre. O magari di decidere di portare tutto all’ecocentro comunale di via Monini, aggirando il problema, in attesa che si apra anche l’altra struttura all’ex mattatoio, sulla Piceno aprutina. Sempre che nel frattempo non si studino altre soluzioni-tampone.

Il rebus del servizio sospeso nei festivi rappresenta, come detto, un problema che ha come soluzione alternativa l’utilizzo dell’ecocentro in via Monini per non restare qualche giorno o addirittura una settimana con i rifiuti in casa. Ed il rischio è che specialmente nei quartieri che da meno di un mese hanno attivato il porta a porta, come Monticelli e Porta Maggiore (oltre alle frazioni) si possa verificare quanto avvenuto anche nella prima giornata festiva della prima fase del porta a porta in centro e nelle altre zone, ovvero un’invasione di sacchetti rimasti in strada per l’intera giornata e fino al successivo ritiro dei giorni seguenti. Un effetto, quello definito “sacchettopoli” già diversi anni fa, che deturpa l’immagine cittadina e di certo non rappresenta la massima aspirazione per un capoluogo che magari proprio per le festività natalizie aspira ad attrarre visitatori. Eppure, come detto, il rischio c’è ed è anche ravvicinato se si pensa che – oltre agli irriducibili che non si adeguano al porta a porta – la giornata festiva del prossimo 8 dicembre rappresenterà il primo scoglio di questo tipo. Trattandosi di un venerdì, quindi giorno in cui gli operatori avrebbero dovuto ritirare i rifiuti indifferenziati, con un solo giorno di raccolta settimanale, di fatto si dovrebbero tenere i sacchetti grigi in casa per due settimane. Quindi organizzandosi bene per tenere i rifiuti in casa, oppure decidere di liberarsi lo stesso del sacchetto portandolo all’ecocentro comunale di via Monini, aperto tutti i giorni (secondo orari ben precisi) tranne la domenica. E sperando, soprattutto, che nella routine del porta a porta non ci si dimentichi che venerdì prossimo sarà, come detto, un festivo e quindi senza il ritiro dei rifiuti.

 

Se per l’8 dicembre ha già iniziato a suonare il campanello d’allarme per non vedere la città colorata da sacchetti grigi in strada, la fase più preoccupante appare, senza ombra di dubbio, quella che proprio nei giorni forse più celebrati dell’anno, ovvero la vigilia, il Natale e il giorno di Santo Stefano, vedrà ben tre giornate di seguito senza il ritiro dei rifiuti da parte degli operatori. E questo perché il giorno della vigilia cadrà di domenica, mentre poi seguiranno il 25 e il 26 che sono segnati in rosso sul calendario. Se per il 24, essendo di domenica, non salterà di fatto alcun tipo di ritiro dei rifiuti, il giorno successivo, con tutti i rifiuti relativi al cenone della vigilia di Natale, sarà un lunedì e, quindi, non si potranno conferire i sacchetti dell’umido in strada, tenendosi tutti gli avanzi dell’abbuffata natalizia fino a martedì sera, quando si potrà regolarmente procedere al conferimento considerando che il mercoledì successivo sarà il 27 dicembre e, quindi, riprenderà il servizio di raccolta. Altro problema, quello che si verificherà la sera del giorno di Natale, quando dovrebbero essere conferiti in strada i sacchi bianchi della carta. Ma ciò non potrà avvenire perché, essendo il giorno dopo Santo Stefano, il servizio di ritiro non sarà effettuato. E, quindi, la carta potrà essere conferita solo il lunedì sera successivo. Un problema che si ripeterà anche il giorno di Capodanno, quando non saranno ritirati gli avanzi del cenone di San Silvestro.

A ricordare i disagi che si potrebbero verificare proprio a partire da venerdì 8 dicembre c’è anche l’Ecosportello comunale che sta sensibilizzando i cittadini, sottolineando che per quel giorno la raccolta del secco non Riciclabile sarà sospesa, in quanto giorno festivo dell’Immacolata concezione. “Pertanto – comunica l’Ecosportello – il prossimo ritiro dell’Indifferenziato avverrà il 15 dicembre e si invita quindi la cittadinanza a non conferire in strada il secco non riciclabile. Vi informiamo che lo stesso potrà essere smaltito presso l’Ecocentro di via Monini”. Non resta che incrociare le dita.

 

 

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