Con l’intento di dare una risposta alle sempre più frequenti e preoccupate segnalazioni di odori nauseabondi da parte dei cittadini residenti nei comuni di Ascoli , Castel di Lama e Maltignano è stato attivato un tavolo tecnico fra tutti gli enti interessati per individuare le più opportune azioni di monitoraggio e di controllo. Tutto ciò è stato messo nero su bianco stamane, a palazzo San Filippo, con la firma di uno specifico protocollo d’intesa per realizzare una campagna odorimetrica finalizzata a determinare l’eventuale impatto olfattivo di realtà industriali/agricole di interesse ambientale site nei Comuni interessati. Il documento è stato siglato dal Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, da Giovanna Ficcadenti in qualità di rappresentante delegata dal Commissario Prefettizio del Comune di Castel di Lama, dall’Assessore del Comune di Ascoli Piceno Giovanni Silvestri, dal sindaco di Maltignano Armando Falcioni, dal sindaco di Ancarano Pietrangelo Panichi e dal Direttore del Dipartimento di Ascoli Piceno dell’Arpam Marche Fabrizio Martelli. Le attività che saranno poste in essere consisteranno, tra l’altro, nella raccolta e valutazione sistematica delle segnalazioni di odori nauseabondi e nell’effettuazione di sopralluoghi nei tre Comuni oggetto di monitoraggio. Potranno inoltre, all’occorrenza, essere effettuati campionamenti specifici e si provvederà anche all’effettuazione di una campagna di rilevazione degli inquinanti atmosferici per mezzo di stazioni mobili di monitoraggio, da posizionarsi in punti critici del territorio stabiliti dal tavolo tecnico di coordinamento.
“Si tratta di una iniziativa molto importante a tutela della salute pubblica e della difesa dell’ambiente che risponde alle legittime esigenze della cittadinanza – evidenziano il Presidente della Provincia D’Erasmo e il Consigliere Provinciale con delega all’Ambiente Pacifico Malavolta – emerse anche nell’ambito della riunione svoltasi lo scorso 23 novembre, a cui hanno partecipato istituzioni, Arpam, Piceno Consind e il comitato antinquinamento di Castel di Lama. Il protocollo – continuano il Presidente e il Consigliere – che vede la Provincia quale Ente capofila per il coordinamento delle attività, individua le opportune strategie per raggiungere l’obiettivo condiviso finale dell’eliminazione degli odori percepiti sui territori interessati”.
Su espressa indicazione del sindaco di Maltignano Falcioni la campagna di monitoraggio inizialmente prevista della durata di 3 mesi, verrà prolungata a 9 mesi. “Con questa integrazione – sottolinea Falcioni – si vuole indagare il fenomeno degli odori anche nel periodo estivo, che è quello più ‘sensibile’ dal punto di vista della percezione da parte dei cittadini”.
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