Ascoli e la segnaletica “fantasma”, appalto da 40 mila euro per evitare incidenti

L’Arengo corre ai ripari per evitare che la segnaletica stradale, già invisibile in moltissime zone della città, diventi del tutto invisibile, e per questo ecco un appalto per circa 40 mila euro che prevede di intervenire in tutte quelle vie o piazze dove diventa sempre più difficile rispettare le regole del codice della strada e dove il rischio incidenti, con relative responsabilità, è concretamente dietro l’angolo.

Sono ormai sempre di più i casi in cui il signor Rossi ascolano, ovvero l’automobilista medio in giro per la città, si ritrova a dover guidare quasi a memoria, ricordandosi che tipo di segnaletica ci fosse, in certe zone, prima della graduale scomparsa. E che sia così è evidenziato anche nella determinazione dell’Arengo con la quale ora si dispone l’affidamento dei lavori di risistemazione della segnaletica orizzontale in diverse zone cittadine, laddove si legge che “allo stato attuale in vari punti della città la segnaletica orizzontale si presenta sbiadita non perfettamente visibile e quindi non efficiente, soprattutto in prossimità di incroci stradali”. Il tutto considerando che, come riportato nello stesso atto, il codice della strada stabilisce che la segnaletica orizzontale deve essere mantenuta sempre in perfetta efficienza..”. Ed è lo stesso ufficio competente del Comune a far intendere la consistenza del problema, andando a sottolineare che “necessita procedere al rifacimento della segnaletica orizzontale in alcune vie quali viale Marconi, via III Ottobre, viale Adriatico nel tratto finale in direzione ovest, via Mari nel tratto compreso tra l’intersezione con via Napoli e via SS.Filippo e Giacomo e altre vie ancora, ai fini della sicurezza veicolare e pedonale”. Un rischio che aumenta giorno dopo giorno. Come ad esempio, si verifica in piazza di Cecco a Porta Romana, con lo stop che immette sulla Salaria (verso viale Treviri) praticamente immaginabile ma non più visibile. Mentre pochi metri più avanti, c’è un autentico “caos segnaletico” con la canalizzazione per la svolta da viale Treviri verso via Oberdan che si sovrappone alle sbiadite strisce pedonali. Cosa deve fare, in casi come questi, l’ignaro pedone?

 

Come detto, di fronte al problema ormai non più trascurabile, l’Arengo ha appaltato l’intervento di ripristino della segnaletica in via di… estinzione stanziando circa 40 mila euro per più stralci di lavoro, con una serie di indicazioni e priorità per evitare che a fronte di eventuali sinistri stradali, la colpa possa ricadere tutta sull’ente comunale proprio per la difficoltà a rispettare le regole del codice della strada per mancanza di visibilità della segnaletica.

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