Verificata la non necessità, sulla base degli esiti delle verifiche numeriche e del monitoraggio, di procedere a interventi generalizzati (ovvero estesi all’intera torre) di rinforzo statico o di miglioramento sismico, è stata indicata, in via prudenziale, la necessità di procedere al rinforzo localizzato dell’angolata Sud-Est, in corrispondenza dello spanciamento dell’angolata stessa, allo scopo di controllare eventuali fenomeni di instabilità dell’equilibrio delle porzioni murarie isolate dalle lesioni. La soluzione progettuale indicata consiste nell’inserimento di quattro coppie di tiranti in adiacenza al paramento interno delle pareti Sud ed Est della torre, in corrispondenza dello spanciamento dell’angolata più volte citato, i cui capochiave esterni – sui lati Sud ed Est – possono essere collegati tra loro in modo da funzionare come una classica cerchiatura per la porzione a rischio di instabilità. Sulla base di tale indicazione progettuale si è proceduto, anche sulla base dei parametri di sollecitazione indicati nella medesima relazione, al dimensionamento degli elementi strutturali (catene in acciaio e piastre di ancoraggio) e quindi all’affidamento dei lavori ad una ditta specializzata nell’esecuzione di opere su beni di pregio architettonico. L’intervento, calibrato quindi sulle reali esigenze di tutela delle torri e degli spazi pubblici circostanti, “ ha concluso il sindaco Castelli – “permetterà nel tempo di poche settimane di rimuovere le opere provvisionali installate tra le quali il tunnel realizzato a protezione dell’ingresso della scuola elementare di Sant’Agostino. “