William Scalabroni non ce l’ha fatta. L’ultimo partigiano ascolano è morto ieri all’età di 91 anni all’ospedale regionale di Torrette di Ancona a seguito delle ferite riportate dopo essere stato investito venerdì pomeriggio mentre attraversava la strada in viale Marconi. William Scalabroni, subito dopo il suo ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, era stato trasferito ad Ancona per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per cercare di tamponare l’emorragia interna e per procedere alla riduzione di alcune fratture che aveva riportato a seguito dell’incidente in cui era rimasto coinvolto. I medici erano riuscire a bloccare l’emorragia interna ma purtroppo sono sopraggiunte complicazioni che hanno aggravato il suo quadro clinico fino a quando il cuore di Scalabroni non ha cessato di battere. Con William Scalabroni se ne va uno dei massimi rappresentanti della lotta partigiana nel Piceno. Da sempre fervente ambientalista, tra le sue battaglie si ricorda quella per l’istituzione del Parco dei Sibillini. Era stato un punto di riferimento nel Cai e anche di Italia Nostra. Nella giornata di oggi la salma di William Scalabroni è giunta ad Ascoli dove è stata allestita allestita la camera ardente. Lascia la moglie Luciana e i figli Serenella, Silvio e Sandra.