Uno svincolo sul Fluvione, tra il raccordo della superstrada e la vecchia Salaria all’altezza di Mozzano, per evitare rischi e incidenti: questo l’obiettivo dell’Arengo che chiede, in tal senso, anche un’azione congiunta da parte della Regione per riuscire a convincere l’Anas a realizzare l’intervento. Intervento che dovrebbe andare, secondo l’Amministrazione comunale, ad eliminare l’attuale pericolosità della zona in cui c’è l’incrocio a rischio proprio all’ingresso di Mozzano verso l’entroterra. Più o meno nello stesso punto dove sempre l’Arengo intende sistemare un autovelox – la cui autorizzazione è stata già richiesta – con l’obiettivo dichiarato di scoraggiare l’alta velocità e, quindi, eventuali incidenti. E la conferma di questa azione di pressing nei confronti dell’Anas arriva dalla stesso documento programmatico dell’Amministrazione comunale per l’anno in corso, nel quale si sottolinea, nell’ambito del discorso sulla sicurezza stradale, che “il prossimo impegno riguarderà l’azione di stimolo da esercitare congiuntamente con la Regione Marche per la realizzazione dello svincolo sul Fluvione di competenza dell’Anas a Mozzano”.
Mentre è ormai stata avviata dall’Anas tutta la procedura per la creazione della nuova rotatoria dell’Anas nella zona di Villa Pigna, per una regolamentazione più idonea e meno rischiosa di quell’incrocio che poi riguarda i collegamenti verso Teramo, ora l’Arengo spinge e cerca la sponda della Regione per portare sempre l’Anas alla realizzazione di un nuovo svincolo che possa mettere in sicurezza tutta quell’area dove si incrociano il raccordo della superstrada che passa sopra l’abitato di Mozzano e la vecchia Salaria che costeggia il Fluvione. Importante snodo per il traffico verso Roma. Un’opera che l’Amministrazione comunale ritiene una priorità nel discorso più ampio delle infrastrutture, laddove si sta portando avanti, con il finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture, l’attesa riqualificazione del tratto della Salaria compreso tra Favalanciata e Trisungo.
Mentre si attendono evoluzioni e riscontri positivi per la dotazione infrastrutturale del territorio ascolano, con tempi molto lunghi e finanziamenti sempre difficili da trovare, l’Arengo ha deciso– come già anticipato – di intervenire in più zone col controllo elettronico della velocità. Ed è a questo discorso che si aggancia la richiesta inoltrata per l’installazione di un autovelox proprio sul raccordo di Mozzano. Inoltre, altri introiti continueranno ad essere utilizzati dall’Arengo i velomatic sistemati di volta in volta lungo alcune strade periferiche e a Monticelli, secondo un apposito calendario.