Alla vigilia del match con il Parma, Serse Cosmi ha parlato così in conferenza stampa: “Dobbiamo resettare il brutto passaggio a vuoto di Foggia, una sconfitta che dispiace ancor più per i tanti tifosi che ci hanno seguiti. Va anche detto che abbiamo fatto 10 punti nelle ultime 5 partite e ci mettere la firma a farne altrettanti nelle prossime 5. Domani dovremo mettere in campo qualità morali ben diverse, ho parlato con la squadra per far capire che se l’atteggiamento sarà quello che abbiamo mostrato nelle ultime gare, Foggia a parte, allora c’è da discutere solo dell’aspetto tattico dell’incontro. Nelle prossime partite ogni pallone va giocato come se fosse decisivo. Se il 3-0 può lasciare scorie nei giocatori? Io odio le sconfitte immeritate, ma a Foggia ci abbiamo messo del nostro con una prestazione al di sotto di quello che pensavamo di fare. Il rigore su Monachello? E’ ora di finirla nel voler per forza dare un senso al risultato e pensare che gli episodi non contino niente. Per noi gli episodi hanno un valore importante e penso che per come avevamo approcciato il secondo tempo, avremmo potuto recuperare lo svantaggio, ma dall’ipotetico 2-1 col rigore solare e netto non dato su Monachello, siamo passati al 3-0 con espulsione. I rigori non è che si danno solo se giochi bene, sono episodi oggettivi e quel rigore era impossibile da non vedere, è stato un fallo netto e clamoroso e l’unica cosa che penso è che l’arbitro fosse coperto. Sbagliare il primo tempo come abbiamo fatto noi non va bene, ma può capitare a tante squadre, poi ci sono altri 45′ per recuperare, ma se da un episodio favorevole passiamo a un altro negativo… Dico questo perché a Venezia, dove abbiamo perso 1-0 su rigore, il giorno dopo siamo stati tutti a sottolineare l’ingenuità di Martinho in quella occasione, così come in casa col Cittadella siamo stati a parlare dell’ingenuità di Mogos che aveva tagliato la strada a un giocatore avversario. Gli episodi sono importanti eccome soprattutto per noi che non siamo una squadra che mette sotto tutte le altre. Col Parma sarà una partita in cui dovremo mettere in campo più di quello che abbiamo e non fare calcoli perché questo campionato si deciderà all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Il Parma è una squadra pericolosa a prescindere, ha giocato l’ultima partita in casa con tanti assenti – così è stato detto – ma se poi ha come sostituti Ciciretti, Dezi e Baraye allora mi sa di presa in giro parlare di emergenza. Oppure dobbiamo dire che il Parma ha una rosa di grande livello. Noi abbiamo perso Carpani, che era diventato fondamentale, Bianchi dal match di Palermo, out anche Pinto in un momento in cui stava dando equilibrio alla fascia sinistra, stesso discorso Martinho, fuori per un risentimento. I risultati di ieri? Non sono stati così deleteri, quindi la situazione è rimasta più o meno simile, ma noi dobbiamo pensare al fatto che a Foggia avremmo potuto fare risultato”.