Un grande investimento che porta avanti la crescita del gruppo Sabelli, consolidando lo storico legame con il territorio di Ascoli Piceno. È questo il senso del Contratto di Sviluppo “LatTraZione 2020 SABELLI”, promosso dal caseificio marchigiano: un piano di investimenti da 13 milioni di euro che riguarderà sia la produzione che la ricerca & sviluppo, con interventi che porteranno a un incremento occupazionale di 40 unità entro il 2021 e alla costruzione di un nuovo centro direzionale nella sede di Ascoli. La parte principale del Contratto di Sviluppo, per un investimento di circa 10 milioni di euro, è il progetto dal titolo “TraZione 4.0 SABELLI”, che ha l’obiettivo di innovare a automatizzare i processi produttivi mantenendo inalterate le caratteristiche di genuinità, tradizione e qualità organolettica dei propri prodotti. Dal punto di vista produttivo, saranno rafforzati reparti e linee con tecnologie e automazioni in linea con i requisiti dell’Industria 4.0: questo consentirà un aumento della produttività e dell’efficienza aziendale ma anche il miglioramento del benessere dei lavoratori e un monitoraggio continuo degli standard qualitativi dei prodotti destinati al consumatore. Gli intrerventi portano avanti anche il percorso di sostenibilità di Sabelli, consentendo una riduzione dei consumi energetici e dell’impatto ambientale delle attività. Accanto al potenziamento degli impianti e dei reparti aziendali, è prevista la realizzazione di una nuova palazzina direzionale nella sede di Ascoli Piceno, per supportare in maniera efficace la crescita prevista nei prossimi anni. In un contesto di nuove acquisizioni in Italia e in Europa, come quella di Trevisanalat in Veneto, del Caseificio Val d’Aveto in Liguria e di Ekolat in Slovenia, questa scelta rafforza la centralità del territorio Piceno nel coordinamento delle attività produttive e commerciali dell’intero gruppo. I restanti 3 milioni di euro di investimenti previsti dal Contratto di Sviluppo riguarderanno un progetto di ricerca e sviluppo intitolato “Innovazioni di processo e di prodotto nel settore caseario per un miglioramento della qualità, delle proprietà salutistiche, della shelf-life e della sostenibilità ambientale”, un intervento che potenzierà la competitività di Sabelli, anticipando le future tendenze di consumo dei formaggi freschi. “Un virtuoso caso di sinergie istituzionali votate allo sviluppo industriale, – afferma l’a.d. Angelo Galeati – Un occasione unica per poter “spendere bene” denaro pubblico in un progetto di sostenibilità industriale votato alla crescita e all’impiego in una azienda radicata nel territorio come la nostra”. “Siamo orgogliosi di avere pianificato un investimento di questa portata sul nostro territorio, e lo consideriamo un segnale importante all’interno del nostro percorso di crescita in Italia e in Europa: il legame con Ascoli Piceno è per noi un valore aziendale irrinunciabile – ha commentato Simone Mariani, ad di Sabelli – Proprio la settimana scorsa abbiamo presentato il libro dedicato al padre del caseificio Archimede Sabelli e oggi annunciamo interventi fortemente innovativi, segno che per noi il binomio tra tradizione e innovazione è un concetto concreto e tangibile”. Gli interventi previsti dal Contratto di Sviluppo “LatTraZione 2020 SABELLI” si concluderanno entro il 2021. Con 123.000 tonnellate di latte fresco lavorato all’anno, 3 siti produttivi e 451 dipendenti e collaboratori, il gruppo Sabelli è una realtà consolidata nel mercato dei formaggi freschi di qualità e leader di mercato nei segmenti burrata e stracciatella. Fondata nel 1921 e trasferita ad Ascoli Piceno nel 1978, Sabelli Spa ha acquisito nel 2016 la Trevisanalat di Castelfranco Veneto e la Ekolat in Slovenia, dando vita a uno dei più importanti poli italiani per la produzione di mozzarella. Nel 2018, il gruppo acquisisce il Caseificio Val d’Aveto, produttore di nicchia di yogurt colato e formaggi tradizionali nel segmento premium.