Abuso d’ufficio per aver permesso l’assunzione in Regione Marche a tempo indeterminato di 776 persone, stabilizzando personale, violando la norma costituzionale che prevede l’ingresso nella pubblica amministrazione per concorso. E’ questa l’accusa per cui la Guardia di finanza di Macerata, coordinata dalla Procura di Ancona, ha denunciato 53 dirigenti della Regione, individuando una spesa di oltre 121 milioni di euro. Secondo le Fiamme gialle le stabilizzazioni riguarderebbero il settore sanità e risalgono ad un periodo compreso tra il 2008 e il 2013. Le risultanze dell’indagine ‘Easy Job’ sono state segnalate anche alla Procura regionale della Corte dei Conti per un eventuale danno erariale. Denunciati anche 12 dei dipendenti stabilizzati. Per l’Azienda sanitaria unica regionale “dalle prime informazione sembra che l’indagine riguardi fatti risalenti a circa dieci anni fa”. L’Asur attiverà anche una verifica autonoma.