Sono aumentate sensibilmente le richieste di informazioni e di intervento al numero verde della Ciip. Nel 2017 gli utenti che si sono rivolti al call center della società che gestisce il servizio idrico nel Piceno sono state poco meno di 130mila, 14mila in più rispetto all’anno precedente nonostante negli ultimi mesi del 2016 c’erano state numerose chiamate a causa del terremoto. E proprio le numerose scosse che si sono susseguite a partire dal 26 agosto di due anni fa sono tra le cause delle chiamate al numero di servizio messo a disposizione degli utenti. Richieste di sostituzione di contatori, alcuni dei quali scoppiati a causa dell’ondata di gelo che ha flagellato il territorio, riparazione di guasti alla rete idrica, distacchi e nuovi allacci di utenze dovute anche ai trasferimenti che molte famiglie sono state costrette a sopportare a seguito dei danni del terremoto che ha reso inagibili molti fabbricati. Le squadre di operai della Ciip sono dovuti intervenire anche per evitare la dispersione di acqua in un momento particolarmenete delicato dopo che il terremoto ha provocato una riduzione alla sorgente di 300 litri al secondo in meno di acqua prelevata alla sorgente. Soprattutto per eviutare, durante la stagione estiva particolarmente particolarmente calda come quella registrata lo scorso anno, che i rubinetti rimanessero a secco.