Sono 119 domande pervenute, di cui 77 ammesse e 42 escluse (per mancanza dei requisiti richiesti), sono giunte all’Arengo per il reddito di dignità. In uno scenario che spazia, in termini anagrafici, da qualche richiedente di 20 anni o poco più fino ad arrivare persone di 63 anni. E considerando che la fascia più consistente, tra chi ha presentato domanda, è quella che va dai 50 ai 60 anni. I 77 richiedenti ammessi, a questo punto, andranno a formare una graduatoria dalla quale si andranno a contattare, nell’ordine definito, i beneficiari di questo sostegno economico previsto dall’Arengo in cambio di progetti o attività utili alla comunità. Fino ad esaurimento dei fondi disponibili, pari a 200 mila euro per il 2018 e altri 200 mila nel 2019. L’obiettivo dichiarato è quello di fornire un sostegno a tutte quelle persone che sono in difficoltà economiche, hanno un reddito Isee fino a 13.500 euro annui e non hanno già beneficiato di altre tipologie di sostegno.
In base alla graduatoria verranno individuati coloro (si presume circa 50) che potranno percepire 400 euro al mese, per sei mesi o per un anno rinnovabili, non come semplice contributo assistenziale, ma come reddito per un’attività lavorativa di 18 ore a settimana che sarà individuata dall’’Assessorato per le politiche sociali del Comune insieme alle organizzazioni sindacali.
