Taglio del nastro e inaugurazione ufficiale, questo pomeriggio alle ore 18, del restaurato Teatro Filarmonici, con tanta gente all’esterno della struttura in attesa di poter entrare. Una cerimonia inaugurale tutta focalizzata sulle immagini e le testimonianze del recupero dello storico teatro, guidata dal filo conduttore tracciato dal sindaco Castelli (“In questo momento provo grande soddisfazione ma anche grande emozione. Ascoli è l’unica città marchigiana ad avere due teatri storici…”) che ha poi coinvolto, alla presenza di autorità civili e militari e di cittadini che hanno riempito il teatro in ogni ordine, anche importanti testimoni e protagonisti attivi del percorso di riapertura del teatro: da Vincenzo Marini Marini in rappresentanza della famiglia proprietaria del teatro (allora cinema) prima della cessione al Comune al sindaco Nazzareno Cappelli che decise di acquistare lo storico immobile per poter pensare a un suo restauro e al sindaco Roberto Allevi che con i primi finanziamenti ottenuti dal senatore Gianni Ferrante avviò l’intervento di ristrutturazione (poi seguito nel percorso amministrativo dal sindaco Piero Celani). Importante anche la testimonianza, in sala, dell’architetto Valerio Borzacchini, presidente del Rotary, riguardo il ritrovamento di un’importante opera artistica, all’interno del teatro, poi valorizzata proprio dal club.
Emozionante la proiezione del video (un estratto di 15 minuti) realizzato da Matteo Petrucci, con le testimonianze significative di persone importanti che non ci sono più: Tito Marini, memoria storica ascolana, Sandro D’Auria, Ernesto Nardoni e il decano dei giornalisti marchigiani Carlo Paci. Petrucci ha svolto un gran lavoro, filmando tutti i lavori eseguiti nel teatro dal 2002 fino ad oggi e che sta ora lavorando con molti altri professionisti ad un documentario già individuato dalla Film Commission regionale (che supporterà finanziariamente parte dei costi necessari per la produzione). E proprio in tal senso, anche la vice presidente della giunta regionale, Anna Casini, è intervenuta proprio per confermare la scelta di Film commission e l’importanza di questo teatro per Ascoli. Intervento conclusivo, ponendo l’accento sull’importanza di Ascoli per la cultura regionale, da parte del presidente dell’Amat, Gino Troli.