Il Consorzio dell’Oliva Ascolana del Piceno Dop ricorda i criteri di certificazione degli uliveti

Il Consorzio tutela e valorizzazione dell’Oliva ascolana del Piceno DOP si rivolge agli olivicoltori dell’area del disciplinare DOP per ricordare che è possibile – per chi non lo avesse già fatto – presentare domanda per certificare il proprio oliveto ai fini della DOP entro il 30 giugno, con incremento di pregio e di valore della produzione olivicola. Il Consorzio è a disposizione per assistere gli agricoltori nella fase di certificazione e per spiegare le potenzialità della filiera dell’oliva ascolana del Piceno DOP. Inoltre, i “deamarizzatori” appartenenti al Consorzio hanno comunicato che si impegnano ad acquistare le olive certificate da ASSAM per la DOP dell’oliva ascolana del Piceno raccolte nell’area del disciplinare ad un prezzo medio di circa 3,00 euro al kg, mediante singoli contratti di fornitura con i quali verranno stabilite le modalità di calcolo dei prezzi in base alla pezzatura media delle partite conferite. Il Consorzio apprezza l’importante impegno dei deamarizzatori volto a sostenere e rilanciare l’olivicoltura picena, sottolineando che la proposta viene diffusa in anticipo rispetto alla produzione del frutto, proprio per sollecitare gli olivicoltori ad organizzarsi per la certificazione per chi non lo avesse ancora fatto e soprattutto a curare con la massima diligenza i propri oliveti finalizzando la raccolta della varietà “ascolana tenera” alla deamarizzazione come olive “da mensa”, stante la presenza del mercato di filiera della DOP che li può remunerare. Per delucidazioni e informazioni si possono contattare direttamente i deamarizzatori ai seguenti recapiti telefonici: Coop. Case Rosse 3392314124, Gregori Olive 3355430046, Migliori Olive 3423259354, Oleificio Silvestri Rosina 3663571832, Tempera Olive 0736344724.

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